Marina Militare: consegnata la nave anfibia Trieste. Ecco com’è e a cosa servirà
La Marina Militare Italiana si arricchisce di una nuovo gioiello della tecnologia: la nave anfibia multiruolo Trieste, realizzata da Fincantieri e consegnata al porto di Livorno nel corso di una cerimonia che ha visto la partecipazione del capo dello Stato, Sergio Mattarella, e che contestualmente è contrassegnata dal giuramento degli allievi della prima classe dell’Accademia Navale. All’evento hanno partecipato anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, Enrico Credendino, il capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Portolano, il consigliere per gli Affari Militari della Presidenza della Repubblica, Gianni Candotti e i vertici del gruppo cantieristico, l’ad Pierroberto Folgiero e il presidente Biagio Mazzotta. Ecco l’identikit della nave e a cosa servirà.
Un gioiello dell’industria cantieristica nazionale: dove nasce Nave Trieste
Varata a fine maggio del 2019 nello stabilimento di Fincantieri di Castellammare di Stabia, e successivamente trasferita a Muggiano (La Spezia) per l’allestimento finale, è la più grande unità navale costruita dalla cantieristica nazionale dal secondo dopoguerra a oggi, un traguardo molto importante nell’evoluzione tecnologica e operativa della Forza Armata. Questa unità d’assalto anfibio multiruolo, per molti aspetti pionieristico, rappresenta un’eccellenza tecnica con avanzate capacita di proiezione e di condurre operazioni di assalto anfibio, grazie alla capacità di garantire una prolungata permanenza in area operativa in virtù della sua elevata autonomia logistica.
I numeri del vascello
Con 245 metri di lunghezza, 36 metri di larghezza e un dislocamento a pieno carico di 38mila tonnellate – in sostanza, il peso dell’unità -, nave Trieste dispone di mille posti letto e di un ponte di volo di circa 230 metri ed è in grado di condurre l’intero spettro delle operazioni anfibie proiettando e supportando un battaglione di 600 fucilieri. Il ponte garage, inoltre, è dotato di 1.200 metri lineari destinati ad accogliere veicoli gommati e cingolati, sia civili che militari, consolidando il ruolo della nave come elemento strategico di supporto e versatilità.
Le molteplici capacità operative
Nave Trieste è una nave all’avanguardia ed è stata concepita come una Landing Helicopter Dock (Lhd, una piattaforma per l’atterraggio di elicotteri). L’unità combina diverse capacita operative, tra cui trasporto truppe, supporto logistico e operazioni aeree. Ed è una dimostrazione del know-how industriale italiano e delle capacità dei cantieri navali nazionali nell’integrare sistemi complessi e innovativi.
Il ruolo principale
Il ruolo principale di Nave Trieste è quello di unità anfibia multiruolo, una piattaforma progettata per supportare operazioni di sbarco e proiezione di forza dal mare e sul mare in aree di crisi. Grazie a un ampio bacino allagabile interno, l’unita è in grado di operare come una vera e propria base mobile per operazioni di sbarco, garantendo la capacita di proiettare, anche oltre l’orizzonte (cioè oltre 24 miglia dalla costa), forze significative in qualsiasi ambiente operativo. Inoltre, tra i punti di forza, figura la sua versatilità operativa che le permette di adattarsi rapidamente a situazioni diverse, dall’intervento militare alla gestione di emergenze umanitarie.
Fonte: Il Sole 24 Ore