Master in Olanda, la guida completa: corsi, costi, lavoro, stipendi. E storie

Master in Olanda, la guida completa: corsi, costi, lavoro, stipendi. E storie

Costi e stipendi

La brochure di Twente relativa ai master dà un’idea indicativa del costo della vita a Enschede (circa mille euro al mese tutto compreso ma escluse le rette, che a loro volta si aggirano sui 2600 euro annui) e degli stipendi lordi che attendono i neolaureati sul mercato del lavoro olandese: si va dai 2600 euro lordi mensili di Communication Science o Psychology ai 3200 euro di Computer Science, passando dai 2800 euro di Chemical Science ai 3000 euro di Business Administration o Robotics.

La parola agli italiani: gli studenti

Ma lasciamo la parola ad alcuni studenti e docenti italiani di Twente, per capire bene croci e delizie dello studio in Olanda.

«La didattica è molto diversa da quella delle nostre università, dove l’approccio è teorico – premette Francesca Cavallaro, che sta frequentando un Master double degree in Business Administration a cavallo tra l’università di Trento e quella di Twente – : qui il taglio è molto pratico, con tanto lavoro di gruppo e scadenze ravvicinate, in team di 5-6 persone».

«In Olanda ti buttano giù dal piedistallo, ti insegnano che non devi inseguire la perfezione – fa eco Giovanni Chiementin, che frequenta il Master in Robotics (ed è Teacher Assistant in uno dei laboratori di Twente) dopo la triennale a Padova in ingegneria biomedica – . Nel lavoro di gruppo vivi dinamiche che troverai in azienda, a partire dai tempi stretti degli assignment».

Teoria e pratica

«In Italia la struttura didattica in generale è più verticale, molto “top down” – riflette Giovanni Allovio, a Twente per il Master in Nanotechnology dopo la triennale in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino – . In Olanda chiami i prof con il nome di battesimo, ci bevi una birra assieme: sono molto più diretti ma attenti ai feedback».

Anche nell’uso dei lab l’approccio è diverso. «In Italia fai poco laboratorio e sempre nella logica “top down”, con il prof dietro alla cattedra che mostra le cose e gli studenti che guardano senza toccare nulla. A Twente ti sporchi le mani subito: in Olanda in una settimana ho fatto più laboratorio che in un anno a Torino».

Non solo. «In Italia c’è una maggior profondità su cose che magari non interessano allo studente, in Olanda vai di informazioni generali e poi ti prepari un piano di studi molto più libero», spiega Giovanni Allovio, che però poi conclude (d’accordo con gli altri): «l’ideale probabilmente è fare la triennale in Italia, dove c’è un solido approccio teorico, e poi approdare nella pragmatica Olanda per il master». Così ti interfacci con il meglio dei due mondi.

Il dottore di ricerca

«L’esperienza del master olandese è uno shock per chi arriva dall’Italia – sorride Ricardo Zinelli, che dopo un master double degree tra Parma e Twente è impegnato in un Phd (dottorato) in Biochemistry, Genetics and Molecular Biology – : qui sei molto più indipendente e hai la possibilità di innovare». C’è attenzione allo sviluppo personale, nel nome dalla ricerca.

«Ma i corsi tutto sommato sono migliori in Italia, dove i prof dedicano più tempo agli studenti, approfondendo i temi e offrendo probabilmente basi più solide. Nel nostro Paese per ogni corso hai due o tre docenti, qui in Olanda dai quattro ai sette: un team più ampio ma anche più dispersivo, almeno nella mia esperienza».

La giovane Assistant Professor

Non dimentichiamoci che in Italia ci sono anche università forti sul piano pratico. Ne è convinta Antonia Affinito, giovane Assistant Professor a Twente nel gruppo Design and Analysis of Communication System: dopo Ingegneria Informatica alla Federico II di Napoli, Antonia ha fatto un’esperienza con Cisco seguita da un dottorato sempre nella città partenopea e poi un postdoc a Twente.

«Mi sono trovata bene a Napoli – spiega Antonia – la Federico II ha un approccio pratico a livello di laurea magistrale: hai i progetti di gruppo ma anche gli aspetti positivi del taglio teorico. A Twente ho trovato ottime strutture, un ambiente internazionale, ma soprattutto un approccio che promuove l’indipendenza e la responsabilizzazione dello studente».

Il Full Professor di Neuromuscular Robotics

«In Italia l’approccio è forse fin troppo astratto, ma con una solida preparazione. In Olanda si spronano gli studenti con l’active learning: tutti i concetti teorici vengono “messi su strada” nella pratica. Io per esempio faccio lezioni con 45 minuti di teoria e 45 minuti di laboratorio vero». A parlare è Massimo Sartori, Full Professor and Head of Chair di Neuromuscular Robotics, ma anche responsabile dei Neuromechanical Modeling and Engineering Labs di Twente.

Non un semplice docente: Massimo gestisce un team con sette Phd, otto postdoc e due Assistant Professor, lavorando a progetti europei dai budget multimilionari. Dopo l’università a Padova e l’Erasmus in Irlanda («in quel momento capii l’importanza dell’Europa»), ha lavorato all’università di Stanford in California ma anche in atenei australiani e tedeschi. Per poi approdare in pianta stabile in Olanda, a Twente, dove si occupa di robotica neuromuscolare.

Tra lab d’avanguardia e gerarchie piatte

Massimo mostra con orgoglio i laboratori dove il suo team sperimenta esoscheletri con digital twin, arti bionici costruiti in modo sartoriale sulle singole disabilità, interfacce uomo-robot neurocellulari con modelli biomeccanici, texture di sofisticata “pelle elettronica” e in generale i più avanzati wearable tech.

«In Olanda ho trovato ottime infrastrutture ma soprattutto un modello dove i docenti vengono spronati a introdurre elementi di apprendimento attivo e partecipazione – spiega Massimo – : qui chi fa la tesi si “sporca le mani” in laboratorio e viene responsabilizzato in un ambiente di gerarchie piatte».

Tutto molto bello, ma hai nostalgia dell’Italia? «In realtà anche qui sono a casa: ormai da tempo mi sento più europeo che italiano – sorride Massimo – . Se non ci fosse stata l’Europa, infatti, la mia crescita professionale non sarebbe stata la stessa».

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Fonte: Il Sole 24 Ore