Mattarella: la politica può arginare i conflitti, il mondo ha bisogno di pace
«La storia insegna che la politica può originare i conflitti, sostituendo alla coltivazione dell’odio la cooperazione, affermando il primato del diritto sulla forza, per giungere finalmente a rendere concretamente vissuto il principio di fraternità». Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’incontro al Quirinale con una delegazione del World Meeting on Human Fraternity #BeHuman.
Il mondo ha bisogno di pace
«Molti di voi, attraverso scelte e gesti compiuti in aree di conflitto o di grandi difficoltà, dimostrano con l’esempio della vita che persino quando il dialogo si interrompe e i rapporti degenerano fino a divenire scontri, il senso di umanità che unisce è più forte del dolore che divide. Il mondo ha bisogno di pace, e la pace è sempre il frutto anzitutto di una scelta personale, che si riversa nella vita sociale e si rinnova nel tempo». Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’incontro al Quirinale con una delegazione del World Meeting on Human Fraternity #BeHuman.
La costituzione
«Nell’articolo 11 della Costituzione italiana si legge che l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali», ha aggiunto il capo dello Stato sottolineando poi che qualche anno prima la Carta delle Nazioni Unite «aveva esortato a promuovere progresso sociale e più ampia libertà. Dunque, ai massimi livelli è stata sovente enunciata l’aspirazione alla pace e il dovere di perseguirla e di difenderla: è una scelta – ha rimarcato Mattarella – che ha permesso di educare intere generazioni alla cultura della pace che voi promuovete».
Libertà e diritti
«Come spesso ripete Papa Francesco, nessuno si salva da solo. E in realtà per ciascuno la libertà e i diritti si realizzano non a detrimento di quelli degli altri e neppure soltanto limitandosi al rispetto di quello degli altri, perché si realizzano in realtà davvero pienamente insieme a quelli degli altri. Perché libertà e diritti non sono beni divisibili”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’incontro al Quirinale con una delegazione del World Meeting on Human Fraternity #BeHuman.
Fonte: Il Sole 24 Ore