“Mavra” di Stravinskij e “Gianni Schicchi” di Puccini a Firenze
Una settimana di musiche non così frequenti, di grande interesse. Come a Firenze, dove vediamo una breve opera comica di Stravinskij, tratta da Puškin; seguita dall’analogamente buffo “Gianni Schicchi” di Puccini. O i lavori per violoncello e pianoforte di due autrici come Fanny Mendelssohn e Clara Wieck Schumann. Il segno della comicità ritorna nel concerto-spettacolo che Elio porta in tournée italiana.
Firenze
Il 15-18-20-22 al Teatro del Maggio buona occasione di vedere l’opera comica di Stravinskij “Mavra”, su libretto di Boris Kochno, tratto da una novella di Puškin. Andata in scena all’Opéra di Parigi nel 1922, è una perfetta opera buffa del Novecento, con la nostalgia del numero chiuso, ma anche con la lente deformante che si posa sulle vicende. E la lente è rappresentata soprattutto dallo sberleffo dell’orchestra, mentre i numeri chiusi dall’espandersi in più punti del canto dei protagonisti. Ecco materiali sonori variegati – spunti jazzistici, motivi russi e tzigani – e contrasti tra la linea vocale di stampo tradizionale e la scrittura orchestrale con impasti timbrici aspri. Stravinskij scelse volutamente una compagine strumentale singolare, in cui gli strumenti a fiato sono in maggioranza rispetto agli archi, per ricreare le sonorità di una band piuttosto che di un’orchestra. Nuovo allestimento.
Nella seconda parte della serata un altro atto unico e comico dello stesso periodo (1918), “Gianni Schicchi” di Puccini, di scrittura novecentesca anch’esso, fra i maggiori raggiungimenti del compositore toscano. Narra le vicende del protagonista del titolo, un briccone fiorentino ricordato da Dante nella “Divina Commedia” per aver falsificato un testamento. L’azione si svolge a Firenze nel 1299.
Dirige Lanzillotta, regia di Krief. 45 minuti prima di ogni recita si svolgeranno le guide all’ascolto. E durante le recite del 15 e del 22 si terranno laboratori per bambini per vivere l’opera sperimentandola creativamente: gioco, narrazione e creazione della trama – mentre i genitori possono assistere allo spettacolo. La recita del 20 (ore 20.00) sarà trasmessa in diretta su Rai Radio3.
Civitanova Marche
Il 10 al Teatro Rossini “Quando un musicista ride”, nuovo concerto-spettacolo di Elio e la sua band, drammaturgia e regia di Giorgio Gallione. Ci fanno ascoltare quel repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che, soprattutto intorno agli anni ‘60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret ed il teatro italiano. Da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da I Gufi a Felice Andreasi, più tantissimi altri, una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno sorpreso e divertito tutti. La tournée prosegue toccando numerose Regioni, concludendosi il 23 marzo a Pesaro.
Fonte: Il Sole 24 Ore