Mazda CX-80, la prova su strada: sette posti, formato maxi suv, motori diesel e ibridi plug-in

Apparentemente è molto simile alla sorella CX-60, in realtà il nuovo suv 7 posti Mazda CX-80 porta in dote tante novità su diversi fronti. Siamo volati a Monaco per provarlo sulle strade della Baviera fino ad Augusta e ritorno nelle due versioni di motorizzazioni disponibili: l’ibrida da 327 cv e la versione diesel mild hybrid da 249 cv, alternando percorsi cittadini ed autostradali, per apprezzarne le prestazioni.

Largo al comfort

Il marchio giapponese ha saputo distribuire magistralmente gli spazi all’interno della vettura che divide i sedili in tre file. È possibile scegliere tra la configurazione a sedili singoli con passaggio centrale, con sedili singoli con consolle centrale (entrambe da 6 posti) o quella a 7 posti con sedile a panchetta. La panchetta può scorrere fino a 120 mm ed i sedili sono reclinabili, permettendo di riconfigurare lo spazio interno di volta in volta, a seconda delle proprie esigenze. Questo, ovviamente, ha delle dirette conseguenze sulla capacità del bagagliaio. Infatti, se l’ultima fila non viene toccata, il vano di carico ha una capacità di 258 litri (compreso il vano sotto il pavimento). La capacità sale a 687 litri ribaltando gli ultimi sedili, a 1.221 litri con la seconda fila abbattuta ed a 1.971 litri fino al padiglione.

Inoltre, la scelta di utilizzare ampi finestrini laterali, il tetto panoramico, così come le linee continue della vettura, conferiscono alla Mazda CX-80 un abitacolo luminoso che rafforza il senso di ampiezza degli spazi.

Ovviamente questi spazi si traducono anche in dimensioni esterne importanti (ma non così tanto come ci si potrebbe aspettare), quindi viene piuttosto naturale interrogarsi sul senso di un suv a 7 posti in Italia, pensandolo probabilmente più consono ed adeguato per mercati come quello statunitense o asiatico.

Mazda CX-80: caratteristiche tecniche

Abbiamo introdotto il tema delle dimensioni esterne, quindi parliamo di alcuni dati tecnici. Rispetto alla Mazda CX-60 che abbiamo menzionato prima, la Mazda CX-80 è più lunga di 250 mm, più alta di 24 mm e vanta un passo più lungo di 250 mm. E lasciando da parte i confronti, la CX-80 presenta una lunghezza totale di 4.995 mm, una larghezza totale di 1.890 mm ed un passo di 3.120 mm. Il marchio ha deciso di includere nella gamma due motori endotermici: una versione phev con motore benzina e-Skyactiv G da 2,5 litri a quattro cilindri e 249 cv. La versione ibrida ha un’accelerazione 0-100 km/h in 6,8 secondi, con velocità massima di 195 km/h. Mazda ha lavorato per proporre al mercato anche una versione diesel a sei cilindri in linea e-Skyactiv D da 3,3 litri con il sistema M Hybrid Boost da 48 V Mazda. La Mazda CX-80 Diesel Mild Hybrid fa da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi, raggiungendo una velocità massima di 219 km/h, con un consumo medio di carburante WLTP di 5,7-5,8 l/100 km. In entrambe le configurazioni, Mazda ha previsto di serie il cambio automatico a 8 rapporti ed il sistema di trazione integrale i-Activ AWD. Infine, è presente il sistema Mazda Intelligent Drive Select (Mi-Drive) che permette di scegliere tra diverse modalità di guida e, nello specifico: Normal, Sport, Off-Road, Towing ed ev (disponibile solo per la versione phev).

Fonte: Il Sole 24 Ore