
Mazda si prepara a lanciare in Europa un secondo suv elettrico
Mazda sta lavorando ad un secondo suv elettrico che, come la berlina 6e a batteria presentata in gennaio al Salone di Bruxelles in vista del lancio in Europa, dovrebbe essere basato su un modello cinese progettato con lo stesso partner commerciale Changan. Se, infatti, la 6e, la berlina elettrica, è derivata dal modello EZ6 già in vendita in Cina, il secondo suv a batteria del brand giapponese dopo la MX-30 EV si dovrebbe basare sulla Deepal S07 la variante per il mercato cinese sviluppata e prodotta in collaborazione con il partner cinese di Mazda che è Changan.
Il suv elettrico per l’Europa sarà siglato CX-6e
Se la Mazda 6e sarà disponibile in Europa in estate, nei prossimi mesi il brand giapponese dovrebbe presentare il nuovo suv elettrico. Una domanda di brevetto è già stata registrata il 27 dicembre 2024 con la denominazione CX-6e. Il nuovo suv si basa sull’intrigante concept Arata alimentato da un powertrain a batteria esposto al Motor Show di Pechino nell’aprile del 2024. Anche l’Arata è stata sviluppata con Changan tanto che è l’equivalente cinese della Deepal S07 e dunque dovrebbe essere lungo 4,75 metri per andare così a affiancarsi al modello termico CX-60.
In vendita in Europa sono nella variante elettrica
Il suv CX-6e sarà in vendita in Europa solo nella variante elettrica mentre in Cina è offerto anche col range extender. Anche il nuovo suv è stato progettato sulla base del Kodo Design di Mazda, con finestrini relativamente piccoli e luci sottili ed eleganti sia davanti che anche dietro. Proprio come la berlina 6, è probabile che la versione di serie del CX-6e sarà equipaggiata con una grande griglia illuminata, abbinata alla scritta Mazda sulla fiancata sempre illuminata. Quanto all’abitacolo si prevede che il suv CX-6e utilizzerà lo schermo centrale digitale adottato dalla berlina 6e.
Equipaggiato con nuovi dispositivi hitech
Senza contare che la Mazda Arata concept che ha debuttato al Salone di Pechino 2024 era equipaggiata con una lunga serie di dispositivi elettronici non ancora presenti sui modelli di Mazda. Tra questi, per esempio, ci sono le telecamere al posto degli specchietti convenzionali e un grande spoiler posteriore diviso in due da una terza luce di stop verticale, che sembra estendersi fino al pannello del tetto. Mazda non è scesa nei dettagli riguardo all’inizio del lancio del suv in Cina. Non è ancora chiaro se il suv elettrico sarà disponibile in Europa a partire dal model year 2026.
Nel 2025 è previsto il restyling della CX-5
In attesa di ampliare la gamma elettrica che vedrà entro la fine del decennio il debutto anche delle batterie allo stato solido, alla Mazda hanno in cantiere per quest’anno la nuova generazione della CX-5 alimentata da un propulsore ibrido con l’obiettivo di proporsi come alternativa della nuova Toyota Rav4 anch’essa pronta a debuttare quest’anno anche in Europa. Oltre che un seria concorrente della nuova Tesla Model Y che dopo il debutto in Cina si appresta a fare altrettanto nel Vecchio Continente. Mazda guarda così al futuro sulla base di vendite ma così soddisfacenti.
Fonte: Il Sole 24 Ore