Mcs Crociere inaugura a Malta l’alimentazione elettrica delle navi

Con una cerimonia a bordo dell’unità da crociera Msc World Europa, è stato inaugurato ufficialmente, nel porto della Valletta (Malta), il primo e unico sistema di connessione elettrica da terra per le navi da crociera, disponibile nel Mar Mediterraneo. L’evento ha avuto il suo culmine col collegamento della nave ai cavi elettrici del porto che le hanno consentito, quindi, di spegnere i motori e utilizzare la corrente elettrica da terra, azzerando le emissioni nell’aria durante la sosta in porto.

Fino alla fine della stagione estiva la nave si collegherà, ogni mercoledì, alla rete elettrica dello scalo maltese, tappa fissa dell’itinerario settimanale che la nave effettua per accompagnare i propri ospiti in un tour che tocca Malta, Spagna, Francia e Italia.

Flotta equipaggiata per ridurre le emissioni

«L’alimentazione elettrica da terra – ha detto Michele Francioni, chief energy transition officer di Msc Crociere, rivolgendosi al primo ministro maltese, Robert Abela, presente alla cerimonia – è un elemento molto importante del nostro impegno continuo verso la decarbonizzazione. La maggior parte della nostra flotta è equipaggiata per eliminare le emissioni e migliorare la qualità dell’aria quando le navi sono ormeggiate nei porti, grazie all’energia elettrica locale che alimenta le operazioni».

Francioni ha aggiunto di attendersi che «molti altri porti nel Mare nostrum e in tutto il resto del mondo continuino a dotarsi quanto prima di questa importante infrastruttura (il cold ironing, ndr) affinché il settore delle crociere, e quello marittimo in generale, possano ridurre ulteriormente le emissioni durante la sosta nei porti».

Circa 220 collegamenti cold ironing entro fine 2024

L’obiettivo di Msc Crociere entro la fine del 2024, quando 16 delle 22 navi della Compagnia saranno equipaggiate per collegarsi alle reti elettriche di terra, è di effettuare 220 connessioni allo shore power presso i porti che già ne sono dotati, in Cina, Norvegia, Germania, Regno Unito e, appunto, Malta. Le navi della compagnia, peraltro, spiegano i tecnici dell’azienda, sono pronte a utilizzare la connessione anche in altri porti, man mano che questi saranno dotati dell’infrastruttura adatta.

Fonte: Il Sole 24 Ore