Mediobanca: nel semestre utile netto a 611 milioni (+10%) e ricavi a oltre 1,7 miliardi (+4%)

Mediobanca: nel semestre utile netto a 611 milioni (+10%) e ricavi a oltre 1,7 miliardi (+4%)

Mediobanca ha chiuso il primo semestre dell’esercizio 2023-2024 con un utile netto record da 611 milioni, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente e superiore ai 596 milioni previsti dal consensus fornito dalla società. Il margine di intermediazione è salito del 4,3% a 1,7 miliardi, con margine di interesse a 996 milioni (+18,2%) e commissioni e altri proventi a 422 milioni (-10,7%). In crescita del 6,4% a 735 milioni i costi di struttura, per un rapporto cost/income stabile al 42%. La banca evidenzia la «robusta generazione di capitale», con un coefficiente Cet 1 al 15,3%, e conferma una «remunerazione degli azionisti in crescita», con payout cash al 70% a «cui si sommerà il completamento dell’esecuzione del piano di riacquisto di azioni proprie per 200 milioni». In maggio sarà pagato un acconto sul dividendo, il cui importo è ancora da deliberare.

Mediobanca, «dopo un primo semestre che segna il record di ricavi e utili conseguiti dal gruppo», vede un esercizio 2023-2024 «in solida crescita rispetto all’esercizio precedente». I ricavi «sono attesi confermare il tasso di crescita previsto a piano (crescita media annua triennale del 5%)», mentre «l’utile netto è atteso in sviluppo dopo costi operativi in crescita per le iniziative connesse al piano, ma sempre ad indice costi/ricavi stabile». Il costo del rischio è «confermato in normalizzazione a livelli pre-Covid nel credito al consumo e in area 55 punti base a livello di gruppo». «Il gruppo ha avviato positivamente l’esercizio 2023-24 ponendo solide basi per lo sviluppo delle iniziative di Piano, ottenendo risultati eccellenti in termini di crescita orientata al valore e a basso assorbimento di capitale», ha commentato l’a.d. Alberto Nagel. «Guardando ai prossimi mesi – ha aggiunto -, i principali business beneficeranno di un posizionamento favorevole in una fase di inversione del ciclo dei tassi e delle nuove iniziative strategiche volte a implementare la vision del piano “One Brand-One Culture” che vede il gruppo affermarsi come wealth manager».

«La remunerazione degli azionisti è cresciuta e pagheremo il nostro primo interim dividend nel maggio 2024 con la seconda parte nel novembre 2024», ha poi sottolineato l’a.d. Nagel, nel corso di una conference call con le agenzie di stampa. «Inoltre abbiamo in corso un buyback su circa il 2% del capitale», ha ricordato. Mediobanca, è «perfettamente on track per raggiungere gli obiettivi di piano» e cresce «indipendentemente dallo scenario dei tassi». I risultati del semestre sono «solidi e in crescita, non solo in miglioramento ma con l’implementazione della nuova visione data al gruppo con il nostro piano». La crescita, ha concluso, «è forte e molto efficiente in termini di generazione e assorbimento del capitale».

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

Fonte: Il Sole 24 Ore