Meloni: grazie a Forze dell’Ordine, poi sanzioni a chi sbaglia

Meloni: grazie a Forze dell’Ordine, poi sanzioni a chi sbaglia

«Non si può parlare delle forze dell’ordine solo quando qualcosa non funziona perché in tutti gli altri casi, nei casi in cui ci sono stati 120 agenti di polizia che sono finiti all’ospedale, che sono stati feriti per garantire l’ordine pubblico la nostra incolumità e magari anche con stipendi inadeguati nessuno ha detto a loro grazie e allora forse è il caso di fare anche questo dire grazie alle forze dell’ordine per il lavoro prezioso che fanno ogni giorno fermo restando che se poi qualcuno sbaglia chiaramente si deve intervenire e si deve sanzionare come prevede il nostro ordinamento». È quanto ha affermato la premier Giorgia Meloni al Tg2 Post, intervenendo così sui fatti di Pisa e le manifestazioni dopo gli attacchi di Hamas a Israele.

Pericoloso togliere sostegno istituzioni alla polizia

«Penso – ha aggiunto – che sia molto pericoloso togliere il sostegno delle istituzioni a chi ogni giorno rischia la sua incolumità per garantire la nostra, è un gioco che può diventare molto pericoloso».

Non abbiamo vietato manifestazioni per la Palestina

«Penso – ha affermato Meloni – che per giudicare correttamente quanto accaduto sia utile raccontare qualche numero. Dal 7 ottobre scorso, data dell’attacco di Hamas contro Israele in Italia, ci sono state oltre mille manifestazioni, in quelle manifestazioni ci sono stati 26 agenti feriti. Nel 2023 gli agenti feriti nelle manifestazioni sono stati complessivamente 120. I casi in cui ci sono stati problemi in queste manifestazioni, momenti di tensione, sono il 3%. Noi a differenza di quanto accaduto in altri paesi europei abbiamo scelto di non vietare le manifestazioni a favore della Palestina».

Anche col premierato Mattarella avrebbe potuto parlare

La premier ha parlato anche di riforme. «Quando c’è stato qualche giorno fa il dibattito sulle questioni di ordine pubblico il presidente della Repubblica è intervenuto e qualcuno ha detto questa è la ragione per la quale il governo Meloni vuole togliere poteri al presidente della Repubblica, perché con la riforma il presidente non potrebbe più fare quello che fa: falso. Con il premierato – ha affermato la leader di Fdi – avrebbe tranquillamente potuto dire e fare esattamente quello che ha fatto, è un falso problema è l’unico che la sinistra può usare perché non può dire di essere terrorizzata dalla possibilità che i cittadini scelgano chi governa». La sinistra, ha aggiunto «cerca di schermarsi dietro il Presidente della Repubblica, che chiaramente ha un grande consenso ma noi siamo stati molto attenti proprio perché sappiamo che il Presidente è una figura di garanzia per tutti non abbiamo voluto toccare i suoi poteri».

Superbonus misura irresponsabile,buco da 160 miliardi

Infine, una battuta sul Superbonus. «C’è un buco da 160 miliardi nel bilancio dello Stato», ha sottolineato Meloni, «11mila aziende fantasma» e «truffe stimate per decine i miliardi penso che sia oggettivamente una misura irresponsabile e purtroppo non era gratuita, la stanno pagando tutti gli italiani anche quelli che una casa non ce l’hanno con una media che viaggia dai due ai tremila euro a testa».

Fonte: Il Sole 24 Ore