Meloni: «Musk ha costretto la sinistra a difendere sovranità. Immigrazione illegale incide sulla violenza sulle donne»

Meloni: «Musk ha costretto la sinistra a difendere sovranità. Immigrazione illegale incide sulla violenza sulle donne»

«La sinistra si straccia le vesti sulle ingerenze dopo aver» tra le altre cose «chiesto all’Ue di aprire infrazione» per l’Italia. «Tra le tante imprese che Musk» ha portato a casa c’è l’aver «costretto la sinistra a rivendicare» la sovranità nazionale. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, a Rio de Janeiro per il G20, durante un punto stampa. Il riferimento è all’attacco rivolto dal tycoon americano (in procinto di entrare nella squadra di governo di Trump) ai giudici italiani per le decisioni sui migranti. Una interferenza stigmatizzata anche dal capo dello Stato Sergio Mattarella («L’Italia sa badare a se stessa»)

Meloni: immigrazione illegale incide su violenza su donne

La premier ha risposto anche a una domanda sulla violenza sulle donne, dopo che il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, in un videomessaggio inviato in occasione della presentazione alla Camera della Fondazione Giulia Cecchettin, aveva detto che l’incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche all’immigrazione illegale. «La violenza sulle donne è un tema che siamo al di là dal risolvere. Le cause vanno affrontate tutte quante» ha detto Meloni, che ha aggiunto: «Ci sono dati che parlano di un’incidenza significativa dell’immigrazione illegale di massa. E l’Italia continuerà a lavorare per fermarla. Ci sono anche altre cause su cui lavoreremo»

«Dispiaciuta per Regionali ma ottimista sul consenso

Quanto alla sconfitta del centrodestra nelle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, «i cittadini hanno sempre ragione. Sono dispiaciuta del risultato e della non conferma del governo in Umbria» ha commentato la premier Giorgia Meloni, che ha spiegato: «Faremo le nostre valutazioni. Bisogna ascoltare ciò che hanno detto i cittadini, che in questi due anni hanno premiato il centrodestra. Sono ancora molto ottimista sul consenso dei cittadini. Bisogna interrogarsi su quanto non ha funzionato. Non vincere sempre aiuta a mantenere i piedi per terra»

«Su armi, finché c’è guerra noi al fianco di Kiev»

Con riferimento alla guerra scatenata dalla Russia, la presidente del Consiglio ha confermato la posizione italiana: «Finché c’è una guerra in Ucraina noi saremo a fianco all’Ucraina».

Fonte: Il Sole 24 Ore