Mercedes CLE Cabrio, abbiamo provato la scoperta che ne sostituisce due
La razionalizzazione della gamma Mercedes da cui nascono le CLE Coupé e Cabrio per sostituire le analoghe classi C ed E è ispirata dalla necessità di cercare di compensare un po’ gli investimenti della transizione elettrica e quelli per sviluppare i suv. Tuttavia, la strategia non suggerisce alla Mercedes di abbandonare settori che pur essendo diventati di nicchia in parecchie parti del mondo raccolgono un buon interesse, come quello delle scoperte a quattro posti con la capote in tela. Una tipologia presente, ormai, solo nelle gamme di alcuni brand premium.
Mercedes CLE Cabrio, linea elegante e sempre filante
Sviluppata parallelamente alla Coupé, la Cabrio si basa anch’essa sull’architettura modulare Mra2 su cui poggiano sia la classe C sia la E, ma in una specifica declinazione che pone la sua taglia vicina a quella della classe E berlina. Infatti, questa CLE è lunga 4,85 metri, larga 1,86 metri, alta 1,42 metri e ha un passo di 2,86 metri. Dalla Coupé la nuova scoperta mantiene, sostanzialmente, invariata tutta la carrozzeria al disotto della linea di cintura, definita dal morbido raccordo di superfici arrotondate e in cui spiccano il lungo frontale spiovente integrato da ampie prese d’aria, il cofano sormontato dal powerdome, l’abitacolo arretrato che risalta in particolare quando la capote è sollevata, i muscolosi passaruota e la coda affusolata percorsa dalla firma luminosa a Led. L’avvicendamento tra il tetto in lamiera e la capote in tela multistrato ad azionamento elettrico, che scopre e copre l’abitacolo in 20” anche in movimento sino a 60 all’ora, si risolve senza influire sull’eleganza della linea perché quando è abbassata si raccorda morbidamente con la coda della vettura, mentre quando è in uso disegna un profilo molto vicino a quello della Coupé.
Mercedes CLE Cabrio, abitacolo con tante tecnologie, anche per il confort
L’interno della Cabrio è configurato a quattro posti e offre un’apprezzabile quantità di spazio anche a chi siede sulle due poltrone posteriori che con la capote sollevata, proprio come sulla Coupé, si raggiungono con qualche contorsione anche in presenza dell’avanzamento elettrico di quelle anteriori. L’ambiente è arredato in maniera ricercata, realizzato con cura sino al punto che bisogna proprio soffermarsi nella parte inferiore per notare rivestimenti plastici sottotono rispetto a quelli a quelli nel campo visivo e, infine, hi-tech. Questo non solo perché l’arredamento propone una plancia che si protrae verso i passeggeri con forme morbide sorreggendo il display estesamente configurabile della strumentazione da 12,3” e perché si sviluppa attorno alla digitalizzazione prendendo le mosse dal display touch verticale da 11,9” dell’ultima generazione del sistema Mbux (che include anche TikTok e l’app Zoom per le riunioni) ma anche perché questo schermo si può inclinare da 12° a 32° per evitare riflessi quando si viaggia con la capote abbassata. A questa condizione di marcia la CLE Cabrio dedica anche il riscaldamento per il collo inserito nei poggiatesta anteriori e l’Aircap, formato da un deflettore che fuoriesce elettricamente dalla sommità del parabrezza assieme a un frangivento che appare dietro ai sedili posteriori per limitare le turbolenze nell’abitacolo. La trasformazione in Cabrio della CLE implica un bagagliaio di piccola capacità, poiché quando la capote è sollevata è di 385 litri mentre quando è ripiegata è di 295 litri.
Mercedes CLE Cabrio, motori e tecnologie
La CLE Cabrio adotta solo motori mild-hybrid con tecnologia a 48 Volt a 4 e a 6 cilindri. Tutti utilizzano un’unità elettrica che aggiunge in accelerazione e ripresa 23 cavalli e 200 Nm alla potenza e alla coppia di ogni motore. La gamma è composta dal turbodiesel di 2 litri con 197 cavalli e 440 Nm di coppia della 220d a trazione posteriore e dalle unità turbobenzina di 2 litri con 204 cavalli e una coppia di 320 Nm della 200 offerta con la trazione posteriore, dalla sua declinazione con 258 cavalli e 400 Nm di coppia che spinge la 300 4Matic e, infine, dal 6 cilindri di 3 litri con 381 cavalli con una coppia di 500 Nm della 450 4Matic. Tutti si abbinano al cambio automatico a nove marce. La radiografia della CLE mostra anche sofisticate sospensioni multilink anteriori e posteriori e l’assetto ribassato di 15 millimetri rispetto a quello delle berline delle classi C ed E. A richiesta c’è il pacchetto Dynamic Body che integra le sospensioni a gestione elettronica e il retrotreno sterzante. La rete di Adas di serie integra molti dispositivi, ma per alzare al massimo l’assistenza alla guida bisogna ricorrere a pacchetti opzionali a pagamento.
Mercedes CLE Cabrio, come va la 220d
Abbiamo provato prevalentemente sulle strade più tortuose dell’isola di Tenerife la CLE Cabrio nella versione 220d top di gamma Amg Line Premium Plus (82.000 euro) che tocca i 234 all’ora e raggiungere i 100 orari in 7”9, promettendo percorrenze medie di 18,5 chilometri con un litro di gasolio. Al termine del test dopo avere utilizzato la configurazione più consona a ogni situazione di marcia, quindi dalla Eco alla Sport, abbiamo visualizzato nel computer di bordo una percorrenza superiore ai 14 chilometri con un litro. Equipaggiata anche con le opzionali sospensioni attive e il retrotreno sterzante, la 220d a dispetto delle dimensioni importanti e del peso (1.925 kg) si rivela agile, equilibrata anche sui tratti ricchi di curve, nonché rassicurante anche nei veloci cambi di direzione in autostrada.
Fonte: Il Sole 24 Ore