Mercedes con le vernici che ricarica batterie e i motori nei freni scommette sulle tauto elettriche del futuro
Computer neuromorifici per un’intelligenza artificiale più potente ed efficiente
Particolrmente interessante è il lavoro che Mercedes-Benz sta facendo sullo sviluppo di soluzioni di calcolo neuromorfico con l’obiettivo di rivoluzionare la guida autonoma e le funzioni di intelligenza artificiale. A differenza dei sistemi di calcolo tradizionali, la tecnologia neuromorfica imita le reti neurali del cervello umano, consentendo un’elaborazione più rapida e decisamente più efficiente dal punto di vista energetico, con risparmi fino al 90%. La collaborazione di Mercedes-Benz con l’Università di Waterloo evidenzia il potenziale di questa tecnologia. I sistemi neuromorfici potrebbero migliorare la sicurezza del veicolo riconoscendo con maggiore precisione segnali stradali, corsie e altri utenti della strada, anche in condizioni di scarsa visibilità. Le telecamere basate su eventi, che elaborano pixel individuali invece di interi fotogrammi, possono rilevare cambiamenti sottili come i movimenti degli occhi di un conducente, consentendo risposte rapide ai segni di affaticamento.
Tessuti biotech e nuovi freni per ridurre l’impatto ambientale
La sostenibilità è un obiettivo centrale per Mercedes-Benz e l’azienda sta esplorando materiali innovativi che riducono l’impatto ambientale. La biotecnologia svolge un ruolo cruciale in questo sforzo. Un esempio è la seta sintetica prodotta da batteri geneticamente modificati. Questo materiale biodegradabile e leggero è incredibilmente resistente ed è già stato utilizzato nel concept Vision EQXX. Un’altra innovazione promettente è un’alternativa alla pelle realizzata con plastica riciclata e materiali di origine biologica che l’azienda sta testando per garantire che soddisfi gli elevati standard Mercedes-Benz in termini di durata e lusso.
Più vicini i tempi di arrivo sul mercato per un’altra soluzione di frontiera chiamata “In-drive Brake”. I freni tradizionali vengono ripensati per i veicoli elettrici, dove la frenata avviene principalmente attraverso il recupero di energia. Mercedes-Benz sta infatti implementando un nuovo freno integrato completamente nell’unità di trazione elettrica. Questo design originale riduce l’usura, elimina la ruggine e richiede una manutenzione minima. La posizione del freno consente anche combinazioni ruota/pneumatico più leggere, migliorando la qualità di guida e l’aerodinamica oltre ad azzerare del tutto le emissioni di particolato tipiche dei freni tradizionali.
Una rivoluzionaria vernice fotovoltaica per le auto elettriche del futuro
Decisamente uno degli sviluppi più entusiasmanti della ricerca di Mercedes-Benz riguarda l’implementazione di una speciale vernice con capacità fotovoltaiche. Questo materiale ultrasottile può essere applicato alla carrozzeria di un veicolo, generando elettricità dalla luce solare. Con un’efficienza del 20%, una superficie equivalente a quella di un SUV di medie dimensioni potrebbe produrre energia sufficiente per percorrere oltre 12.000 chilometri all’anno. Le celle solari continuano a generare energia anche quando il veicolo è fermo, riducendo potenzialmente la necessità di ricariche frequenti. Questa vernice solare è realizzata con materiali non tossici e facilmente disponibili ed è più facile da riciclare rispetto ai pannelli solari convenzionali.
Anche le architetture ad alta tensione vengono trasformate da una nuova generazione di convertitori di potenza. Mercedes-Benz sta sviluppando micro-convertitori che operano a livello della cella della batteria, consentendo un controllo più preciso e la comunicazione tra le celle. Questa soluzione garantisce una tensione di uscita costante, indipendentemente dallo stato di carica o di salute della batteria, ottimizzando il flusso energetico e aumentando l’efficienza. Il design modulare di questi convertitori potrebbe semplificare la produzione, ridurre l’uso delle risorse e consentire nuove configurazioni per i sistemi di trazione elettrica.
Fonte: Il Sole 24 Ore