Meta spegne Facebook News anche negli Stati Uniti e Australia

Meta spegne Facebook News anche negli Stati Uniti e Australia

Meta mette in soffitta Facebook News. La sezione dedicata alle notizie nei segnalibri del social media di Mark Zuckerberg verrà dismessa negli Stati Uniti e in Australia a partire da aprile 2024. Una mossa che segue la decisione analoga di settembre 2023 di eliminare il servizio in Regno Unito, Francia e Germania. L’azienda ha giustificato questa scelta come parte di uno sforzo continuo per allineare meglio gli investimenti ai prodotti e servizi più apprezzati dagli utenti, ma è solo l’ultimo capitolo di una serie di iniziative atte a penalizzare il peso che i siti di notizie hanno sul feed dei social di Meta.

Feed Facebook: le notizie sono meno del 3%

La decisione, infatti, si inserisce anche nel solco della notevole diminuzione dell’utilizzo di Facebook News, che ha visto un calo dell’utenza di oltre l’80% nell’ultimo anno in Australia e negli Stati Uniti. Secondo quanto riporta Meta nel comunicato, questo trend indica che le persone non si rivolgono a Facebook per le notizie o i contenuti politici, ma per connettersi con altri individui e scoprire nuove opportunità, passioni e interessi. Secondo i dati riportati dall’azienda, le notizie costituiscono meno del 3% di ciò che gli utenti vedono nel loro feed di Facebook a livello globale.

Passo indietro per i giornali

Nonostante la dismissione di Facebook News, spiega Meta, questo cambiamento non influenzerà altri prodotti e servizi. Gli utenti potranno visualizzare i link agli articoli di notizie su Facebook nella loro bacheca e gli editori continueranno ad avere accesso ai loro account e alle loro Pagine come sempre. Privati dell’opportunità di monetizzare tramite Facebook News, i giornali dovranno affidarsi alle tradizionali modalità (post, storie, reel) per pubblicare notizie e utilizzare link esterni per incrementare il traffico sui siti.

Cresce il disinteresse dei social media per l’editoria

Meta ha poi chiarito che la dismissione di Facebook News in questi Paesi non influenzerà i termini degli accordi esistenti con gli editori in Australia, Francia e Germania, specificando che tali accordi sono già scaduti negli Stati Uniti e nel Regno Unito. L’azienda ha anche annunciato che non stipulerà nuovi accordi commerciali per i contenuti giornalistici tradizionali in questi Stati e che non offrirà nuovi prodotti Facebook specificamente per gli editori di notizie in futuro, a riprova del crescente disinteresse del social media per il settore dell’editoria, con cui ha avuto numerosi contrasti in questi anni. L’azienda ha precisato che resteranno in piedi le collaborazioni con i fact checker di terze parti già esistenti per continuare il contrasto alla disinformazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore