Migranti, domani dalle 9 il click day per i lavoratori extra Ue non stagionali: tutto quello che c’è da sapere
Nuova stagione, nuove regole. Dal 5 febbraio riprendono i click day per l’autorizzazione all’ingresso in Italia dei lavoratori extra Ue, secondo il calendario e i criteri fissati dall’ultimo decreto legge Flussi (n. 145/2024, convertito con la legge 187/2024) che punta a limitare abusi e irregolarità. Per il 2025, proprio grazie all’estensione delle quote per il lavoro stagionale e all’aggiunta di 10mila ingressi per l’assistenza a disabili e grandi anziani stabilite dal provvedimento, i posti in palio per il 2025 sono saliti alla cifra record di 191.450 rispetto ai 161mila originariamente previsti dal Dpcm 27 settembre 2023 che ha introdotto la programmazione triennale degli arrivi.
Dalle 9 il click day per i lavoratori non stagionali
Si parte, dunque. La giornata del 5 febbraio è dedicata alle domande di ingresso di lavoratori extraeuropei per lavoro subordinato non stagionale nell’edilizia, nel settore turistico-alberghiero, nella meccanica, nelle telecomunicazioni, nell’alimentare, nella cantieristica navale, nel trasporto passeggeri, nell’autotrasporto merci per conto terzi, nella pesca, nonché per acconciatori, elettricisti e idraulici. La quota disponibile per l’anno in corso è di 61.950 posti. Oggi potranno essere caricate sul portale Ali soltanto le domande già precompilate a novembre, secondo la nuova procedura voluta dal Governo per anticipare la fase dei controlli, rafforzati anche grazie all’incrocio di più banche dati: per questa categoria di lavoratori le istanze già pronte sono state 57.812 (si veda Il Sole 24 Ore del Lunedì del 3 febbraio scorso) e basterà un clic per l’invio definitivo. Le altre, invece, potranno essere trasmesse nei giorni successivi, sempre però corredate di tutta la documentazione richiesta.
Per colf e badanti si parte venerdì
Venerdì 7 febbraio, sempre dalle ore 9, sarà la volta delle domande per l’assistenza familiare e socioassistenziale. Il click day interessa sia i 9.500 posti che rientrano nelle quote (per cui le precompilate sono state quasi cinque volte tanto: 44.809) sia i 10mila fuori quota per l’assistenza a disabili e over 80, per cui le domande possono essere presentate soltanto tramite le associazioni datoriali. In questo caso le precompilate sono state soltanto 734. Dall’8 febbraio potranno essere trasmesse le altre.
Per gli stagionali appuntamento al 12 febbraio
Per i lavoratori stagionali bisogna attendere la prossima settimana : il click day a loro riservato sarà mercoledì 12 febbraio. Dalle 9 di quel giorno potranno essere inviate definitivamente le 61.432 domande precompilate; dal giorno dopo le altre. In questo caso i posti disponibili sono 110mila. Ci sarà un secondo click day il 1° ottobre, con precompilazione delle domande a luglio, per i soli stagionali del settore turistico-alberghiero (30% della quota disponibile).
I vincoli per i datori singoli
Sempre per scongiurare il rischio di abusi da questa tornata scatta il limite di tre domande a datore. La soglia non vale per le organizzazioni di categoria che hanno firmato il protocollo d’intesa con il ministero del Lavoro, i consulenti del lavoro, gli avvocati, i commercialisti e le agenzie per il lavoro. Il datore ha, inoltre, l’obbligo di confermare l’istanza presentata entro sette giorni per consentire il rilascio del visto d’ingresso da parte delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane, altrimenti il nulla osta viene revocato. Il contratto di soggiorno per motivi di lavoro sarà firmato digitalmente, senza più l’obbligo per il datore e il lavoratore di sottoscriverlo presso lo sportello unico dell’immigrazione, e dovrà essere trasmesso entro otto giorni dall’arrivo dello straniero in Italia.
Fonte: Il Sole 24 Ore