
Ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici: ecco la mappa delle 4.889 assunzioni in arrivo
Sono 4.889 le assunzioni autorizzate nelle amministrazioni centrali dello Stato dal Dpcm appena preparato dal ministro per la Pa Paolo Zangrillo con il titolare dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Nelle 28 tabelle che dettagliano i posti da coprire ministero per ministero, è la Giustizia a ottenere la quota maggiore con 1.734 unità di personale, fra cui 369 funzionari e 32 dirigenti di seconda fascia, che assorbono in modo sostanzialmente integrale i 55,68 milioni del budget. Ampio anche il contingente destinato al ministero dell’Interno, 967 assunzioni per 31,76 milioni di euro, mentre il ministero dell’Economia si appresta ad accogliere 287 persone e anche quattro dirigenti di prima fascia. Al ministero dell’Economia prova a farsi largo anche un gruppo consistente (60 persone) di «elevate professionalità», cioè i nuovi quadri disciplinati dai contratti nazionali della tornata 2019/21. Questa figura, che occupa la posizione immediatamente precedente ai ruoli dirigenziali, è stata pensata per costruire una prospettiva di carriera (anche in fatto di buste paga) alle professionalità specialistiche, dotate di competenze tecniche. Ma finora ha incontrato uno scarso entusiasmo nelle amministrazioni, come mostrano anche le tabelle del nuovo Dpcm che accolgono e disciplinano le richieste avanzate dai ministeri e dalle altre Pa centrali. Tra gli enti centrali da rinforzare va segnalato poi l’Ispettorato nazionale del lavoro, che nelle tabelle trova spazio per 311 assunzioni.
Fonte: Il Sole 24 Ore