Missione umanitaria a Gaza per il Patriarca di Gerusalemme Pizzaballa
l cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, è entrato oggi a Gaza e ha raggiunto la parrocchia della Sacra Famiglia per una visita pastorale. Con Pizzaballa, fra’ Alessandro de Franciscis, Grande Ospedaliere del Sovrano Ordine di Malta. “La delegazione, – fa sapere il Patriarcato latino – accompagnata anche da padre Gabriele Romanelli, parroco di Gaza, ha incontrato la popolazione sofferente per incoraggiarla e per portare un messaggio di speranza, solidarietà e sostegno.
Pizzaballa ha presieduto la messa nella chiesa parrocchiale con la comunità locale e ha visitato la chiesa ortodossa di San Porfirio, incontrando il vescovo Alexios. La visita è anche la prima tappa di una missione umanitaria congiunta del Patriarcato latino e del Sovrano Ordine di Malta, finalizzata alla consegna di cibo e assistenza medica salvavita alla popolazione di Gaza”. Un memorandum d’intesa che istituisce la missione congiunta è stato firmato tra le parti il 14 maggio scorso e sarà implementato dal Patriarcato Latino di Gerusalemme, dal Sovrano Ordine di Malta, dalla sua agenzia di soccorso internazionale il Malteser International e da altri partner.
La visita a Gaza è stata anticipata dal patriarca di Gerusalemme, il card. Pizzaballa, in un video: “Cari fratelli e sorelle, mentre guardate questo video io sarò a Gaza per visitare la comunità cristiana. Ho a lungo desiderato incontrare i fedeli, stare con loro. Ora ho avuto questa possibilità e ne sono felice”. “Lo scopo di questa mia visita è stare con loro, abbracciarli – ha continuato il cardinale – aiutarli quanto più possibile, verificare le loro condizioni e migliorarle. Abbiamo bisogno delle vostre preghiere, che tutta la comunità cristiana preghi unita per i cristiani di Gaza”. Pizzaballa è il primo religioso ad entrare nel nord della Striscia di Gaza.
Fonte: Il Sole 24 Ore