Mobilize e Free To X uniscono le forze per la ricarica rapida in Italia

Mobilize e Free To X uniscono le forze per la ricarica rapida in Italia

Renault Group, attraverso il brand Mobilize, e Autostrade per l’Italia, tramite la filiale Free To X, hanno annunciato oggi una partnership strategica per accelerare lo sviluppo della rete di ricarica rapida in Italia. L’accordo prevede che Mobilize acquisisca una quota significativa di Free To X, leader nel settore delle infrastrutture di ricarica ad alta potenza (HPC).

La rete attuale di Free To X comprende 110 stazioni di ricarica ad alta potenza, dislocate principalmente lungo le autostrade, con distanze medie di circa 50 km tra una stazione e l’altra. Queste infrastrutture, che offrono fino a 400 kW di potenza, sono accessibili a tutti i fornitori di servizi di mobilità. L’obiettivo della partnership è espandere la rete anche al di fuori delle autostrade, aumentando la copertura in aree urbane e periferiche.

Gianluca De Ficchy, ceo di Mobilize, ha sottolineato l’importanza dell’accordo: «Questa collaborazione rappresenta un passo cruciale nella nostra missione di supportare la transizione verso la mobilità sostenibile. Con Free To X, miriamo a semplificare la vita degli utenti di veicoli elettrici, migliorando significativamente la rete di ricarica italiana». Giorgio Moroni, CEO di Free To X, ha aggiunto: «Siamo entusiasti di unire le forze con Mobilize per rafforzare la mobilità a basse emissioni sia lungo le autostrade che nelle città».

Uno scenario dinamico per le infrastrutture di ricarica in Italia

L’accordo arriva in un momento di forte crescita per l’infrastruttura di ricarica italiana. Al 30 giugno 2024, i punti di ricarica pubblici nel Paese hanno raggiunto le 56.992 unità, segnando un incremento significativo rispetto ai 30.704 di due anni prima. Di questi, 963 sono situati lungo le autostrade, con un’alta percentuale di stazioni rapide e ultrarapide. La Lombardia guida la classifica delle regioni con il maggior numero di punti di ricarica (10.902), seguita da Piemonte e Lazio.

A livello europeo, l’Italia rimane indietro rispetto a Paesi come i Paesi Bassi, la Germania e la Francia, dove il numero di punti di ricarica supera rispettivamente le 140.000, 100.000 e 110.000 unità. Tuttavia, con il supporto del PNRR e iniziative come quella tra Mobilize e Free To X, il divario potrebbe ridursi.

Fonte: Il Sole 24 Ore