Moldavia: al referendum sull’adesione alla Ue affluenza al 22,5% a metà giornata

In Moldavia l’affluenza nelle elezioni per il referendum altamente simbolico sull’inserimento dell’adesione all’Ue come obiettivo costituzionale e sul voto per le presidenziali è alle 12.30 al 22,5%. E’ quanto emerge dai dati della Commissione elettorale. Il valore è superiore al dato delle presidenziali del 2020 (19,6%) e inferiore all’affluenza registrata alla stessa ora nel 2021 alle elezioni parlamentari (23,7%). Per la validità del referendum serve un’affluenza di almeno un terzo degli aventi diritto. L’organizzazione non governativa Promo-Lex ha riferito di 173 segnalazioni di incidenti fatte ai propri osservatori dislocati in diversi seggi, 34 delle quali verificati. Al momento le irregolarità più serie come la presenza di persone estranee nei seggi riguardano pochissimi casi.

Gli elettori della Moldavia hanno iniziato a votare questa mattina per le elezioni presidenziali e per il referendum sull’adesione all’Unione europea, con il timore di un’ingerenza russa nei due test elettorali chiave nel mezzo della guerra nella vicina Ucraina. Le elezioni sono la prova decisiva della svolta europeista dell’ex repubblica sovietica sotto la guida della presidente in carica Maia Sandu, che sta cercando un secondo mandato nel Paese di 2,6 milioni di abitanti.

La polizia ha effettuato centinaia di arresti dopo aver scoperto un massiccio piano di compravendita di voti, avvertendo questa settimana che fino a un quarto dei voti espressi potrebbe essere stato influenzato dal denaro russo. «Il nostro Paese è a un bivio… Un gruppo di ladri sta cercando di ingannare le persone, promettere loro denaro, fornire loro informazioni false», ha detto il primo ministro Dorin Recean, esortando i moldavi “a essere vigili”. Sandu, che ha battuto un presidente in carica sostenuto da Mosca nel 2020, ha tagliato i legami con la Russia e ha chiesto l’adesione della Moldavia all’Ue in seguito all’invasione russa dell’Ucraina nel 2022. La presidente ha ripetutamente lanciato l’allarme sui tentativi russi di interferire nel voto: un’affermazione che Mosca ha respinto.

Fonte: Il Sole 24 Ore