Monopattini, come funzionano e quanto costa “sbloccare” le principali marche

Doveva essere una rivoluzione e invece la rivoluzione è stata a metà. Per i monopattini – mezzi sempre più usati nelle città italiane – cambiano le regole, ma rispetto alle iniziali previsioni si tratta di un mini adeguamento. La conversione in legge del Decreto infrastrutture 121 del 2021 non porta l’obbligo del casco, della targa o della assicurazione Rc. Scende il limite di velocità (da 25 a 20 km/h) e arrivano frecce e stop (dal 1 luglio 2022 per gli esemplari venduti). Comunque, aldilà della valutazione sulle nuove regole, il dato di fatto è che oggi il monopattino va di gran moda.

Ecco una panoramica di alcuni brand su cui ci si può affidare per lo sharing, specificando che per tutti i gestori è necessario scaricare l’app e scansionare il codice QR per sbloccare il veicolo.

Helbiz – L’azienda è attiva nelle principali città italiane (come Roma, Milano, Bologna, Napoli, Torino). I veicoli sono monitorati in tempo reale, dunque si potrà capire se il monopattino è parcheggiato o meno secondo le regole. La tariffa base va da un minimo di 25 centesimi di euro al minuto con 50 centesimi da pagare per lo sblocco: si può anche prenotare fino a 30 minuti, a 0,25 euro al minuto.

È possibile acquistare delle ricariche che, in alcuni tagli (minimo 20 euro), permettono di avare alcuni sblocchi gratuiti.

Bird – L’app propone l’elenco dei parcheggi dove è possibile inserire il monopattino (e dunque anche noleggiarlo, con l’indicazione della distanza e dell’autonomia). Il costo dello sblocco in questo caso è di euro e poi di 0,20 euro per minuto avviato: a inizio corsa, è specificato, “potrebbe essere addebitato un deposito temporaneo di tre euro”.

Fonte: Il Sole 24 Ore