Morellato Group, ricavi a 737 milioni. Il 75% del business dai preziosi

Il Gruppo Morellato archivia l’anno fiscale 2023 con ricavi per 737 milioni di euro e margine Ebitda al 21% confermandosi la più grande azienda italiana del settore gioielleria e orologeria. Presente in oltre 60 paesi del mondo con 15 marchi di proprietà e sei in licenza, il gruppo deve il 75% del business a cinque marchi proprietari di gioielleria preziosa: Bluespirit, D’Amante, Christ, Cleor e Live Diamond. A questi si aggiungono i marchi di orologeria come Sector, nel portafoglio da quasi 20 anni, Philip Watch e Maserati.

«Il 2023 è stato un anno particolarmente sfidante per il Gruppo. È partito con un grande salto dimensionale per il nostro modello di integrazione industriale e sviluppo multibrand: Morellato Group ha dato vita alla prima piattaforma aggregante della gioielleria e orologeria in Europa – ha dichiarato Massimo Carraro, presidente di Morellato Group –. Ci fa piacere poter sottolineare l’importante crescita dei marchi di gioielleria preziosa e l’ulteriore valore aggiunto dei brand Morellato, CHRIST e Live Diamond che utilizzano materie prime preziose riciclate. Il 2024 ci proietta verso risultati di crescita ambiziosi, grazie ad un team management stabile e fortemente internazionale, capace di garantire sviluppo continuo nel tempo, Ebitda superiori al 20%, solidità finanziaria e crescita occupazionale. Siamo orgogliosi che a porsi questi traguardi sia un’azienda italiana».

Morellato Group fa leva su un modello di business integrato che va dall’acquisto e lavorazione delle materie prime fino alla vendita al consumatore finale attraverso con un network di 650 gioiellerie di proprietà in Italia, Francia, Germania e Austria e più di settemila punti vendita wholesale. Un modello che è stato costruito negli anni attraverso anche una serie di acquisizioni l’ultima delle quali – la più importante per dimensioni e valore del deal: ha portato al gruppo a raddoppiare i ricavi – è avvenuta a gennaio 2023: Morellato ha infatti rilevato il marchio Christ, leader della gioielleria in Germania e Austria, con oltre 200 gioiellerie a gestione diretta e la piattaforma e-commerce leader del settore in Europa.

Proprio l’e-commerce ha un peso importante nelle vendite del gruppo: assorbe infatti il 17% del fatturato consolidato.Nel complesso, le piattaforme proprietarie del gruppo sono sei e operano in sinergia con i rivenditori fisici seguendo un modello di vendita omnicanale.

Oltre al digitale, gli investimenti del gruppo – che dal 2022 pubblica il Bilancio di sostenibilità secondo gli standard GRI e dal 2023 è certificato Responsible Jewellery Council (RJC) – sono stati orientati anche alla riduzione dell’impatto ambientale: nel 2023 è aumentato ulteriormente l’utilizzo di argento e oro riciclato (+387% rispetto al 2022), così come l’impiego di diamanti e pietre preziose lab-grown (+81,6% rispetto al 2022).