Mozione di sfiducia a Santanchè, ecco le tappe dell’inchiesta della vicenda Visibilia
A Montecitorio è il giorno della mozione di sfiducia a Daniela Santanchè. La ministra del Turismo (FdI) finita al centro dell’indagine della procura di Milano sulla cassa integrazione Covid della società Visibilia, ha fatto sapere di essere «zero preoccupata». Con la chiusura dell’inchiesta sulla presunta truffa a carico, tra gli altri, anche del compagno Dimitri Kunz, si va verso la richiesta di processo in uno dei due filoni sul caso Visibilia, il gruppo fondato dalla ministra e da cui è uscita nel 2022. L’altra tranche, con al centro l’accusa di falso in bilancio e che vede sempre la ministra tra gli indagati, è ancora aperta ma sarà chiusa a breve. E con la crisi pure del gruppo Ki Group-Bioera, un tempo guidato dalla senatrice e dall’ex compagno Canio Mazzaro, la Procura di Milano sta vagliando anche ipotesi di bancarotta e altri reati, che potrebbero coinvolgere ex amministratori, come Santanchè. Ecco le tappe principali della vicenda Visibilia.
15 giugno 2022
Un gruppo di piccoli azionisti di Visibilia Editore denuncia una serie di «gravi irregolarità» nella gestione e dà l’avvio ad una causa civile.
2 novembre 2022
Emerge la notizia che Santanchè, presidente e ad tra il 2016 e gennaio 2022, è indagata per falso in bilancio e bancarotta per la gestione di Visibilia. La Procura di Milano ha anche chiesto la «liquidazione giudiziale», ossia il fallimento di Visibilia Editore. Richiesta avanzata a partire da un esposto dei soci di minoranza e dopo le analisi del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf. Istanze analoghe dei pm vengono formulate anche per altre società del gruppo e poi tutte ritirate, perché vengono presentati piani di risanamento, in parte ancora in corso.
Fonte: Il Sole 24 Ore