Mozzarella di bufala campana, l’intelligenza artificiale contro i falsi

Mozzarella di bufala campana, l’intelligenza artificiale contro i falsi

Visto che nel contrasto globale a Parmesan e Gambozola, cioè ai falsi prodotti Dop e Igp, gli ispettori in carne e ossa dei Consorzi di tutela hanno le armi spuntate proviamo con l’intelligenza artificiale. È quanto devono aver pensato al Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop con un progetto ideato dallo stesso Consorzio e realizzato dalla società Farzati e che è stato presentato a Roma in un incontro al ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare.

Il sistema chiamato “Nina” si basa su una piattaforma che grazie all’intelligenza artificiale verifica sul web con tecniche di “scraping” tutti i riferimenti che incontra sulla Mozzarella di Bufala Campana Dop. Li analizza cercando di individuare la presenza di imitazioni, contraffazioni, evocazioni e abusi. In particolare “Nina” verifica gli incarti di Mozzarella Dop imparando a distinguere quelli autentici da quelli fake.

Inoltre, con un modello di apprendimento continuo il sistema perfeziona nel tempo la capacità di identificare i criteri di autenticità e conformità degli incarti, offrendo un livello aggiuntivo di protezione.In sostanza, si tratta di una sorta di gigantesco “setaccio” digitale che, applicato al web e ai siti di e commerce, è in grado di individuare e segnalare referenze fake e consentire così agli ispettori del consorzio e – in prospettiva – anche agli altri organismi deputati al controllo, di effettuare interventi mirati.

Per una volta arriva dal Mezzogiorno e dal suo principale prodotto Dop, un upgrade sul fronte dell’innovazione e della lotta all’agropirateria. «Questa innovazione ci consente un salto di qualità nell’attività di vigilanza sulla mozzarella di bufala campana Dop – ha commentato il direttore del Consorzio di tutela, Pie Maria Saccani – e testimonia che, se ben utilizzata, la rivoluzione dell’intelligenza artificiale può essere di grande aiuto alla tutela del Made in Italy. L’applicazione dell’IA renderà possibile per il Consorzio implementare in maniera esponenziale la propria attività di vigilanza sul mercato ma anche di fornire un servizio di monitoraggio a favore dei soci. Così per la prima volta l’agrifood di eccellenza si allea con l’innovazione tecnologica, restando al passo con le sfide del mondo globale».

Solo nel 2023 il Consorzio i tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop ha effettuato 5mila verifiche, che si aggiungono a quelle degli altri enti deputati (Asl, carabinieri, Icqrf) per un totale di circa 15mila controlli l’anno, che fanno della Bufala Dop uno dei prodotti più tutelati in Europa.

Fonte: Il Sole 24 Ore