Musei, il ministero della Cultura lancia un bando internazionale per nuovi direttori

Musei, il ministero della Cultura lancia un bando internazionale per nuovi direttori

Il ministero della Cultura, guidato da Alessandro Giuli, si appresta a pubblicare un bando di gara internazionale per la selezione dei candidati a Direttore per diversi istituti di livello dirigenziale generale, giunti a scadenza del proprio mandato o di nuova istituzione. I musei coinvolti sono: Musei Reali di Torino, Galleria dell’Accademia di Firenze e Musei del Bargello, Parco Archeologico del Colosseo, Museo Nazionale Romano e Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La selezione sarà condotta da una commissione di esperti di «altissimo profilo», scrive il ministero in una nota, che valuterà le «competenze culturali e manageriali dei candidati attraverso una serie di prove».

Selezione per istituti di prima fascia

Il bando di gara internazionale riguarda istituti di grande rilevanza culturale e storica. I candidati selezionati per i Musei Reali di Torino, la Galleria dell’Accademia di Firenze e i Musei del Bargello, il Parco Archeologico del Colosseo, il Museo Nazionale Romano e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli dovranno dimostrare competenze eccellenti in ambito culturale e manageriale. La commissione di esperti, incaricata della selezione, garantirà che i nuovi direttori siano in grado di valorizzare e tutelare il patrimonio culturale italiano.

Prossimi bandi per istituti di seconda fascia

Successivamente, lo stesso iter di selezione verrà avviato per gli istituti autonomi di seconda fascia. Questi includono: Complesso Monumentale della Pilotta, Musei Nazionali di Ferrara, Musei Nazionali di Lucca, Ville Monumentali della Tuscia, Palazzo Reale di Napoli, Musei Nazionali del Vomero a Napoli, Musei e Parchi Archeologici di Capri, Castello Svevo di Bari, Musei Nazionali di Matera, Musei Nazionali di Bologna, Pantheon e Castel Sant’Angelo. Durante la preparazione e l’espletamento dei bandi, gli istituti continueranno a essere aperti, tutelati e valorizzati grazie a specifici direttori delegati.

Fonte: Il Sole 24 Ore