Musk definisce Trump un re e si esalta quando parla di Marte

Musk definisce Trump un re e si esalta quando parla di Marte

Durante l’inaugurazione all’interno della Rotonda del Campidoglio, Musk era seduto in una fila che includeva altri giganti tecnologici, tra cui il ceo di Google Sundar Pichai e il ceo di Meta Mark Zuckerberg. Tutti erano seduti dietro la moglie di Trump, Melania, e i bambini, anche se Musk era seduto più vicino a Trump.

Poco dopo, il figlio più giovane di Trump, Barron, arrivato al suo posto in seconda fila, si è girato e ha stretto la mano a Musk, che era visibile nella ripresa televisiva del podio durante gran parte delle procedure. Caloroso abbraccio anche da parte di Trump di Musk.

Musk ha contribuito circa 200 milioni di dollari all’America Pac, un super comitato d’azione politica che ha lavorato per organizzare il sostegno a Trump lo scorso autunno. La vicinanza di così tante persone ricche del mondo al governo entrante di Trump ha portato l’ex presidente Joe Biden a mettere in guardia da una fiorente oligarchia di tech miliardari degli Stati Uniti.

Tra i progetti che Trump ha assegnato a Musk c’è quello di lavorare con l’ex candidato repubblicano alla presidenza, Vivek Ramaswamy, in un progetto noto come Dipartimento dell’efficienza del governo. Il mandato del gruppo consultivo, che opera al di fuori del governo formale, è quello di tagliare la burocrazia federale, regolamenti e spese, un obiettivo Musk fissato lo scorso anno a 2 trilioni di dollari, circa l’entità del deficit.

Vivek Ramaswamy non guiderà più insieme a Musk il Doge

Ma Vivek Ramaswamy non guiderà più insieme a Elon Musk il nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa (Doge) dentro la Casa Bianca, perchè si prepara a candidarsi a governatore dell’Ohio. Lo ha detto un funzionario della Casa Bianca citato dalla Cnn. Mentre secondo quanto appreso dall’emittente, Musk dovrebbe lavorare nell’ala ovest della Casa Bianca.

Fonte: Il Sole 24 Ore