Musk lancerà in orbita i satelliti di Bezos per la connessione a Internet

Musk lancerà in orbita i satelliti di Bezos per la connessione a Internet

Rivali ma anche alleati. E’ quanto sta succedendo fra Elon Musk e Jeff Bezos nel settore spaziale. Perché Amazon ha annunciato a sorpresa di aver acquistato 3 lanci spaziali con SpaceX per portare in orbita migliaia dei suoi satelliti per Internet. Il progetto si chiama Internet Project Kuiper, e prevede il lancio di 3.236 satelliti a bassa orbita che garantiranno connessione a Internet ad alta velocità anche nelle zone più remote del mondo.

Aziende concorrenti

E’ una storia che si intreccia fra business concorrenti che però si tendono la mano, questa. Una cosa tipicamente americana, oltre che tipicamente “spaziale”. Non di rado, infatti, nel settore spaziale le società competitor si trovano a lavorare insieme. Stavolta, però, l’intreccio è veramente particolare. Perché SpaceX, di Elon Musk, è una società che si occupa di lanci spaziali un po’ come Blue Origin, di Jeff Bezos. E quindi fa notizia che il fondatore di Amazon abbia deciso di affidarsi al rivale Musk (tra i due, tra l’altro, non c’è grandissima simpatia). E non è finita qui. Perché i lanci in programma porteranno in orbita i satelliti di Project Kuiper (di Bezos), che di fatto è un competitor di Starlink (di Musk), che ha già più di 5.000 satelliti in orbita.

Accordi intrecciati

C’è da dire che SpaceX – che rimane l’operatore spaziale più attivo al mondo, e probabilmente anche quello a prezzi più convenientii – già in passato ha messo a disposizione i suoi razzi per lanciare concorrenti di Starlink. L’azienda ha già lanciato in orbita una serie di satelliti per la banda larga di altre società e ha firmato accordi anche per lanci futuri.

Nell’annuncio siglato per Project Kuiper, Amazon ha dichiarato di aver firmato con SpaceX per tre lanci del Falcon 9 a metà del 2025. I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti.

Le mosse di Amazon

Amazon ha ordini per più di 77 lanci con altre società: da Blue Origin (di Bezos), fino a United Launch Alliance, Arianespace e ABL. Ma i ritardi nello sviluppo di alcuni razzi hanno portato Amazon a modificare i piani di lancio. Il colosso di Seattle prevede di investire più di 10 miliardi di dollari per costruire Kuiper. All’inizio del 2023 l’azienda ha avviato un impianto di elaborazione pre-lancio da 120 milioni di dollari in Florida.

Fonte: Il Sole 24 Ore