Nadal, esordio vincente agli Internazionali di Roma. «Non fate paragoni con Alcaraz»
Torna agli Internazionali d’Italia, Masters 1000 da lui conquistato dieci volte, lo spagnolo Rafael Nadal, che al suo esordio stende l’americano John Isner con un netto 6-3 6-1 e si avvia a sfidare il canadese Denis Shapovalov, che lo scorso anno è stato vicino ad eliminare il campione iberico.
Rientrato la scorsa settimana a Madrid dopo un mese e mezzo di stop e reduce da una sconfitta nello scontro generazionale con il connazionale Carlos Alcaraz, Nadal cerca un rilancio a Roma in vista di dare il meglio al Roland Garros. L’obiettivo è restare tra i primi quattro del mondo, in modo da arrivare al torneo parigino evitando le prime tre teste di serie, Djokovic, Medvedev e Zverev, almeno fino alla semifinale. Per riuscire nell’impresa, lo spagnolo dovrà fare a Roma un buon torneo, in modo da restare davanti nel ranking al greco Stefanos Tsitsipas.
Il numero cinque del mondo nella partita di oggi ha dato il meglio di sé nel secondo set, non lasciando scampo allo statunitense, che è stato l’unico tennista (oltre a Novak Djokovic) ad averlo portato al quinto set al Roland Garros. «Nella partita di oggi mi sono sentito meglio – spiega Nadal – però non è stata particolarmente impegnativa dal punto di vista fisico e mentale. Devo fare in fretta a ritrovare il feeling con il gioco. Ho bisogno di recuperare tutto quello che ho perso stando fermo».
I riflettori vanno sul confronto a distanza con il connazionale Carlos Alcaraz, nuovo enfant prodige del tennis mondiale. «Mi continuano a chiedere se Alcaraz sia più forte di me alla stessa età (19 anni ndr) e se potrà vincere più Slam di me. Non lo so, non mi ricordo come ero alla sua età. Ma sarebbe meglio, soprattutto per lui, di smettere con questo paragone. Se vincerà 25 Slam sarò felice per lui e per il nostro Paese. Però ora lasciamo che si goda la sua carriera personale».
Fonte: Il Sole 24 Ore