Nato, parla il neo segretario generale Rutte: «L’Ucraina resta priorità. Trump? Sulla Cina aveva ragione»
«Non vedo l’ora di iniziare, ringrazio Jen per l’amicizia. L’Ucraina resta una priorità per l’alleanza. Ma anche la difesa e la deterrenza, dobbiamo spendere di più. Inoltre entrambi crediamo che il legame transatlantico sia alla base della Nato». Lo ha detto Mark Rutte, neo segretario generale della Nato, nel corso delle dichiarazioni congiunte con il segretario uscente Jens Stoltenberg.
«E’ difficile distinguere tra le tre priorità. Ovviamente, l’Ucraina è in cima alla lista, ma dobbiamo anche fare di più in termini di difesa collettiva e deterrenza, dobbiamo investire di più e colmare le lacune di capacità e cercare di raggiungere tutti gli obiettivi che la Nato ha fissato. E in terzo luogo, dobbiamo fare di più per assicurarci di costruire davvero sulle partnership Nato che sono state stabilite nel corso degli anni, anche in Estremo Oriente. Penserei che siano tutte ugualmente importanti, ma ovviamente l’Ucraina è molto in cima ai nostri pensieri», ha aggiunto Rutte prima della cerimonia del passaggio di consegne.
Stoltenberg: «Alleanza è cambiata e con Rutte è in mani sicure»
“Con Mark Rutte lavoriamo insieme da molti anni, lui conosce bene la Nato ed è molto conosciuto in tutta l’Alleanza. Mark ha il background perfetto per diventare un grande Segretario generale. Ha servito come primo ministro per 14 anni, ha guidato quattro diversi governi di coalizione. Quindi sa come scendere a compromessi, creare consenso. E queste sono competenze che sono molto apprezzate qui alla Nato. Quindi Mark, quindi la Nato sarà in mani sicure con te al timone. E quindi rende anche più facile per me lasciare l’Alleanza, sapendo che assumerai il ruolo di Segretario generale della Nato».
Lo afferma il Segretario generale della Nato uscente, Jens Stoltenberg, in un punto stampa con il nuovo Segretario Mark Rutte. «La Nato è cambiata, come è cambiato il mondo e Mark ha fatto parte di questo cambiamento, come primo ministro olandese. Benvenuto alla Nato, mio caro amico Mark», ha concluso.
Rutte: «Trump non mi spaventa, aveva ragione sulla Cina»
«Non sono preoccupato». Lo ha detto Mark Rutte, neo segretario generale della Nato, nel corso delle dichiarazioni congiunte con Jens Stoltenberg, rispondendo ad una domanda sul risultato delle elezioni americane. «Conosco bene entrambi i candidati. Trump ci ha spronato a spendere di più, e lo abbiamo fatto, e ci ha spinto anche sulla Cina, ed aveva ragione», ha precisato.
Fonte: Il Sole 24 Ore