Natura, avventure nel gusto e ospitalità green in Val D’Ega

Natura, avventure nel gusto e ospitalità green in Val D’Ega

Ci sono tanti modi per descrivere questo spicchio di Alto Adige che si raggiunge in circa mezz’ora di auto da Bolzano. Uno di questi coniuga il senso di bellezza antica del suo paesaggio e l’atmosfera di pace che l’inizio dell’autunno sa regalare a luoghi decisamente molto frequentati nella stagione estiva. La Val d’Ega non ha la notorietà di altre destinazioni sudtirolesi e il marchio di fabbrica per essere meta obbligata durante il Törggelen o il foliage con le cime più iconiche delle Dolomiti sullo sfondo. Però è fatta di tante anime e di perle assolute come il Lago di Carezza e il Latemar che vale la pena scoprire.

Il piacere della tavola e del bosco

Accanto dei suoi 500 chilometri di sentieri e vie ferrate e di tanti piccoli dettagli che la rendono amabile e indimenticabile per chi decide di passarvi qualche giorno approfittando del clima ancora piacevole di inizio ottobre c’è la buona tavola. Fino all’8 ottobre, l’appuntamento da non mancare per gli amanti della selvaggina sono i vari appuntamenti delle settimane culinarie che propongono una vera e propria immersione nel gusto a base di piatti tipici cucinati con le erbe, i funghi e i profumi dell’autunno. Il piacere della tavola, insomma, riflette la varietà della natura alpina della Valle e trova espressione in varie forme, nella cucina gourmet dei ristoranti stellati e in quella più casereccia delle malghe e dei rifugi del territorio. In questo periodo si può approfittare inoltre del programma di escursioni alternative organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Natura e Bosco”, che propone camminate guidate nel cuore della natura della Val D’Ega per scoprire il mondo delle api selvatiche nei boschi di Collepietra, l’universo delle bacche selvatiche e dei frutti di bosco nei dintorni di Nova Ponente o seguire le tracce degli animali notturni nel Parco Naturale dello Sciliar-Catinaccio.

Soggiorni all’insegna dell’ecosostenibilità

Se c’è uno slogan che accompagna da anni la promozione della Val d’Ega non ci sono molti dubbi sul fatto che questo abbia a che vedere con il concetto di turismo ecosostenibile. Affermarsi come meta green non significa però solo rispettare i criteri definiti dal Global Sustainable Tourism Council ma offrire servizi che permettono agli ospiti di sentirsi parte attiva di un modello virtuoso di soggiorno. Fino al 1° novembre è valida in tal senso la proposta (abbinata a 7 pernottamenti) “Vivere le Dolomiti con la mobilità dolce” per chi vuole vivere queste località senza auto usufruendo gratuitamente di tutti i mezzi pubblici dell’Alto Adige e di corse illimitate per i 18 impianti di risalita del gruppo Catinaccio, Latemar e Sciliar. E infine le strutture ricettive (sono circa una quarantina) quelle che riscaldano l’acqua e gli ambienti usando pannelli solari o impianti alimentati a cippato o pellet e la punta di diamante è il rifugio Oberholz, struttura in legno e vetro dal design unico che domina l’omonima pista sopra Obereggen con vista panoramica a 360 gradi sulle Dolomiti.

Escursioni e arrampicate per tutti

Fra salite e sentieri più o meno ripidi che portano ai rifugi in quota o sulle cime del gruppo del Catinaccio e del massiccio Latemar, chi ama le escursioni in montagna trova in Val d’Ega qualcosa come 500 km di itinerari adatti sia agli escursionisti esperti che a camminatori (bambini compresi) dal passo più lento. I prati degli alpeggi e le foreste di conifere fanno da contraltare a uno scenario di paesaggi rocciosi che regala prospettive e spunti sempre diversi. Qualche esempio? Il sentiero didattico Kirchsteig a Nova Ponente porta ad immergersi in modo giocoso nel mondo della silvicoltura, mentre il König Laurin Tour propone un tuffo nello scenario da leggenda del Re Laurino, fra terrazze panoramiche e specchi d’acqua che riflettono il profilo di queste montagne. E poi ancora il Latemarium, raggiungibile anche da Predazzo con la cabinovia, un percorso di scoperta fatto di nove sentieri tematici pensati come esperienze naturalistiche di vario genere per grandi e piccoli e le arrampicate in roccia sulla Via attrezzata del Masarè e la Via Ferrata Roda di Vaèl. Fino a fine ottobre, inoltre, è disponibile un programma settimanale di escursioni guidate (dal lunedì al venerdì) tra Nova Levante, Nova Ponente e Collepietra per una camminata al tramonto con merenda in vetta.

Benessere di lusso nell’abbraccio di un parco fra le Dolomiti

Un punto di partenza ideale per trekking, pedalate in e-bike ed escursioni in sella a cavalli Quarter addestrati per la monta americana: il Romantik Hotel Post Cavallino Bianco di Nova Levante ha molte carte da giocare per essere una prima scelta di un lungo week end autunnale in Val d’Ega, e fra queste vi è anche il parco che si estende per circa 5 ettari abbracciando idealmente l’ospite in cerca di relax e un salutare pieno di natura. Con il latte di cavalla e le erbe di montagna si preparano infatti i cosmetici naturali utilizzati nel centro benessere dell’hotel, un’area wellness di 1500 mq fra bagni nella Kaiserwanne, saune, grotta salina, percorso Kneipp e la perla di una piscina all’aperto riscaldata per nuotare con vista sul Latemar.

Fonte: Il Sole 24 Ore