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Navi a emissioni zero, la Guardia costiera autorizza le batterie al posto dei generatori diesel
Un passo verso navi sempre più verdi. Il Comando generale delle Capitanerie di porto – Guardia costiera ha autorizzato per la prima volta l’impiego di batterie in sostituzione dei generatori diesel a una nave battente bandiera italiana che lavora nell’ambito di viaggi nazionali, sulla base del safety assessment presentato dalla società. Obiettivo: assicurare che le unità navali equipaggiate con sistemi a batteria mantengano almeno lo stesso livello di sicurezza delle navi con generazione di energia convenzionale.
In arrivo linee guida tecniche
Per preparare adeguatamente la svolta, il corpo guidato dall’ammiraglio Nicola Carlone sta mettendo a punto istruzioni tecniche dettagliate, in accordo con gli organismi riconosciuti e gli stakeholder del settore, ossia cantieri e armatori, per le unità nazionali che intendano adottare combustibili alternativi e tecnologie a zero emissioni, batterie incluse.
Pronte autorizzazioni per altre navi
In lista d’attesa per il provvedimento di autorizzazione ci sono navi da crociera e altre tipologie di navi da carico. Il percorso non è breve, perché l’adozione avviene in regime di «equivalenza»: occorre garantire il rispetto dei necessari requisiti di sicurezza, in particolare per la prevenzione degli incendi. Il motivo è semplice: al momento non esistono normative internazionali o comunitarie che disciplinino l’utilizzo delle batterie nel settore marittimo. L’approccio utilizzato è, dunque, quello basato sulla valutazione del rischio: il riferimento per la Guardia costiera sono state le linee guida della European Maritime Safety Agency (Emsa) elaborate in collaborazione con gli Stati membri più virtuosi in materia. L’Italia è nell’elenco.
Fonte: Il Sole 24 Ore