Netflix, in Italia scatta l’aumento dei prezzi

Gli analisti l’avevano previsto nelle ultime settimane, anche sulla scia di alcuni aumenti già effettuati in altre zone del mondo. Per Italia e Spagna la previsione è ora diventata realtà. Netflix ritocca all’insù i prezzi dei suoi abbonamenti nei due Paesi, a partire da oggi venerdì 18 ottobre.

Risveglio senza buone notizie, dunque, per i sottoscrittori italiani della piattaforma che nella notte italiana ha svelato i numeri del terzo trimestre: fra i più redditizi se non proprio il più redditizio della storia. Certo, dall’altra parte la piattaforma, anche nella lettera agli investitori e nella call con gli analisti ha ricordato l’aumento dell’offerta in termini di contenuti. Ora seguirà in Italia e Spagna il ritocco dei prezzi.

Risultati superiori alle attese

Quanto ai numeri Il colosso di Los Gatos ha chiuso il trimestre con 282,7 milioni di abbonati a livello globale, rispetto ai 247,15 milioni di abbonati dell’anno precedente. E ha aggiunto 5,07 milioni di abbonati, rispetto agli 8,76 milioni di nuovi abbonati netti del terzo trimestre 2023. Indicazione sicuramente non positiva per Netflix, ma temperata innanzitutto dal fatto che i risultati hanno superato le aspettative di Wall Street per i principali parametri, dalla stessa crescita degli abbonati al fatturato, dalla redditività al free cash flow. L’utile netto è salito del 41% a 2,36 miliardi di dollari, (la società ha previsto un calo nel quarto trimestre a 1,85 miliardi di dollari) che porta il profitto totale a 6,8 miliardi di dollari (con 28,8 miliardi di dollari di ricavi).

Focus sulla redditività

L’ampliamento della gamma di piani a disposizione degli utenti ha aiutato (come nel caso dell’avvio dei piani con pubblicità). Puntare alla redditività più che all’espanzione dei numero di sottiscrittori – il cui dato, infatti, dal prossimo anno non sarà più reso noto da Netflix – ha spostato il focus. In parte anche sui prezzi. E così, dopo aver recentemente aumentato le tariffe in Giappone e in alcune parti d’Europa, Medio Oriente e Africa, il big del videostreaming ha comunicato l’aumento in Italia e Spagna.

Aumenti da uno a due euro al mese

Nel dettaglio in Italia si partirà ora da 6,99 euro, con riferimento al piano base con pubblicità. Fino a oggi costava 5,49 euro. Per il piano Standard si passa da 12,99 euro a 13,99 euro e per il piano più pregiato, il Premium, due euro di aumento: da 17,99 euro si passa a 19,99 euro al mese.

Fonte: Il Sole 24 Ore