Nexi, UniCredit colloca l’1,1% sul mercato

UniCredit ha avviato il collocamento, attraverso un accelerated book building (Abb), di 14,7 milioni di azioni Nexi, pari a poco più dell’1,1% del capitale della società di pagamenti, al prezzo di 5,735 euro ad azione per un controvalore di circa 84 milioni.

Il collocamento, emerge da una nota, è collegato a un’operazione tra la banca guidata da Andrea Orcel e Fides, veicolo di Clessidra Private Equity Sgr, che ha siglato con UniCredit un ’collar’, un derivato di riduzione del rischio, su circa 18,15 milioni di azioni Nexi, pari a poco meno dell’1,4% del capitale, e allo stesso tempo ha ricevuto da UniCredit un prestito che verrà usato per rifinanziarsi completamente.

UniCredit, spiega la nota, ha lanciato l’Abb sulle azioni Nexi allo scopo «di coprire» la posizione lunga assunta su Nexi attraverso il collar, che si compone di un’opzione ’call’ (di acquisto) nella disponibilità di UniCredit e di una opzione put (di vendita) nelle mani di Fides. Unicredit, a quanto si apprende, non è azionista di Nexi per cui le azioni oggetto dell’Abb potrebbero derivare da un prestito titoli.

Clessidra, oltre a controllare Fides, detiene il 15% del capitale di Mercury Uk, veicolo che possiede il 9,3% di Nexi. La partecipazione di Mercury Uk, di cui sono azionisti anche Bain Capital e Advent International «non è interessata da questa transazione e resta invariata».

«Mercury Uk – si legge nella nota – conferma il suo pieno impegno per Nexi e il desiderio di sprigionare ulteriore valore da Nexi, che riflettono la sua fiducia nella crescita in corso e nel futuro potenziale di crescita di Nexi».

Fonte: Il Sole 24 Ore