Nippon Steel, è scontro totale con il Governo Usa
È scontro totale, sull’asse Washington-Tokyo, sulla vicenda legata all’acquisizione dell’acciaieria americana US Steel da parte del colosso giapponese Nippon Steel. Il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto che fermerà l’operazione, del valore di 14 miliardi di dollari, adducendo ragioni legate alla sicurezza nazionale. Il Governo giapponese ha stigmatizzato la decisione, chiedendo chiarimenti e le due società si sono mosse congiuntamente avanzando una causa formale contro il Governo Usa. Ieri Nippon Steel (-1,52% ieri alla Borsa di Tokyo) è tornata con forza sull’argomento e in una conferenza stampa i vertici hanno spiegato che non intendono recedere dal loro obiettivo e che stanno valutando alternative all’acquisizione di US Steel.
Le società hanno presentato una petizione alla corte d’appello federale di Washington, sostenendo che il Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti non ha preso in considerazione l’accordo per motivi di sicurezza nazionale e che l’ordine di Biden di bloccarlo è stato emesso per «ragioni puramente politiche». Hanno anche intentato una causa contro la rivale Cleveland-Cliffs – interessata all’acquisizione di US Steel, potrebbe essere il maggiore beneficiario dell’orientamento di Biden e del suo successore, Donald Trump – e il presidente della United Steelworkers David McCall, accusandoli di attività anticoncorrenziali.
«Non c’è motivo, o necessità, di rinunciare a questo accordo» ha detto ai giornalisti Eiji Hashimoto, presidente e amministratore delegato dell’acciaieria giapponese, aggiungendo che Nippon Steel e US Steel erano concentrate sul portare avanti l’accordo attuale. «Non ho in mente piani alternativi».
Le due società stanno chiedendo alla Corte d’appello degli Stati Uniti per il circuito del distretto di Columbia di annullare una revisione “illegale” e il successivo ordine di Biden, e di richiedere una nuova revisione, hanno affermato in una dichiarazione congiunta.
«La causa svelerà alcune verità rivelate, come il fatto che l’esame» della Comitato per gli investimenti esteri «ha violato la legge» ha detto Hashimoto in una conferenza stampa a Tokyo. «Rivelando che l’esame non è stata condotto con l’obiettivo di tutelare la sicurezza nazionale, crediamo che ci sia una possibilità per noi di vincere la causa».
Fonte: Il Sole 24 Ore