Nito, ecco come funziona l’incentivo dedicato alle imprese guidate da giovani e donne

La misura Nito – acronimo di “Nuove imprese a tasso zero” – sostiene su tutto il territorio nazionale, la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.

A chi si rivolge

“Nuove imprese a tasso zero” è destinata a micro e piccole imprese costituite da non più di 5 anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni o da donne. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia.

La forma dell’incentivo

Previsto un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

Com’è cambiato la misura

La misura è stata interessata da alcune novità a partire dal 2020, come l’ampliamento della platea delle imprese beneficiarie, l’introduzione del fondo perduto in combinazione con il finanziamento agevolato e l’innalzamento del limite al finanziamento a tasso zero.

Il bilancio parziale

Secondo gli ultimi dati raccolti dal Mimit dal soggetto attuatore della misura, Invitalia, Finora, la misura ha finanziato 1,319 imprese, per un totale di 245 milioni di euro di agevolazioni concesse che sono servite ad attivare investimenti per complessivi 555 milioni di euro.

Fonte: Il Sole 24 Ore