Non solo manovra: dal decreto bollette a quello fiscale, Camere a rischio imbuto
Camere a rischio di “imbuto parlamentare”. Da qui alla fine dell’anno, a meno di “new entry” – che non possono essere escluse del tutto – nei calendari dei lavori di Montecitorio e a Palazzo Madama ci sono da esaminare sei decreti. E, visto che il Parlamento dovrà licenziare anche la legge di delegazione europea e, entro la notte di Capodanno, la Manovra, è prevedibile che Aule e commissioni saranno sottoposte nelle prossime settimane a un surplus di lavoro.
Opposizioni sul piede di guerra
Insomma, quasi due mesi di fuoco: specialmente se a Montecitorio l’opposizione deciderà di praticare ostruzionismo sfruttando tutti gli escamotage ad essa consentita dalle norme regolamento dedicate all’esame dei decreti legge in quel ramo del Parlamento.
Decreto fiscale in coda
Alla Camera i decreti legge da convertire sono sei. Si parte dal Decreto Bollette: approda nell’Emiciclo la prossima settimana e, come ha annunciato al termine della Capigruppo il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il governo non intenderebbe blindarlo con la fiducia se dall’opposizione non pioverà una gragnuola di emendamenti. Si passerà poi al decreto Proroga Termini, a quello in materia di immigrazione, a quello sull’emergenza Campi Flegrei ed a quello sulle consultazioni referendarie. In coda c’è il decreto fiscale. A quel punto la Camera dovrebbe esaminare la Manovra in arrivo dal Senato.
Al Senato esame già in corso della manovra
La pressione dei decreti non è meno forte in Senato dove peraltro, appunto, è già in corso l’esame della Manovra. A Palazzo Madama, dove è stato approvato definitivamente con la fiducia (già posta anche alla Camera sullo stesso provvedimento) il dl Sud, devono passare tutti gli altri dl già all’esame di Montecitorio. Tutti provvedimenti che, come ha spiegato al question time il ministro per le Riforme Elisabetta Alberti Casellati, sono stati emanati via via dal governo per fornire risposte immediate ad altrettante situazioni di emergenza da fronteggiare.
I provvedimenti legati al Pnrr
Oltre a tutto ciò, si aggiungono, e vanno approvati entro il 31 dicembre, due provvedimenti collegati ad obbiettivi previsti dal Pnrr: si tratta del disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, e quello sulle guide turistiche. Parlando di scadenze, entro il 27 novembre va varato il disegno di legge in materia di revisione dello strumento militare (contiene una proroga di deleghe). E entro Capodanno deve essere licenziato il ddl “made in Italy”: collegato alla manovra: il testo prevede uno stanziamento di risorse per l’anno in corso.
Fonte: Il Sole 24 Ore