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nuova joint venture per asset upstream in Indonesia e Malesia
In attesa di annunciare le prossime mosse con l’aggiornamento del piano strategico, i cui dettagli saranno diffusi oggi dal top management di Eni, il gruppo guidato da Claudio Descalzi scegli di replicare il modello della business combination, già sperimentato con successo di recente in Uk con Ithaca Energy, e annuncia un protocollo d’intesa esclusivo (MoU) con Petronas con l’obiettivo idi avviare una joint venture che sara chiamata a gestire una selezione di asset upstream in Indonesia e Malesia.
Il razionale dell’operazione
Il razionale dell’operazine è chiaro: l’allenza delle due società, nelle intenzioni dei vertici, sarà in grado di generare importanti opportunità di sviluppo nei due Paesi e potrà creare sinergie efficaci consentento alla jv di diventare uno dei principali operatori nel settore del Gnl (gas liquefatto) nella regione, grazie alla possibilità di garantire nel medio termine una produzione sostenibile di 500 mila barili di olio equivalente al giorno. Le riserve della joint venture, precisa la nota con cui Eni e Petronas hanno annunciato l’operazione, ammontano a circa 3 miliardi di barili di olio equivalente (boe), e il potenziale esplorativo è di circa 10 miliardi di boe.
Verso un business plan completo
La joint venture si concentrerà su investimenti in nuovi progetti di sviluppo di gas, in modo da tasferire sul campo lo sforzo delle due società nei business legati alla transizione energetica e sarà impegnata a supportare a crescente domanda regionale di gas. Per consentire all’alleanza di dispiegare tutto il suo potenziale, sarà quidi predisposto un business plan completo in modo da cogliere le opportunità future nell’ambito dell’esplorazione, dello sviluppo e della potenziale crescita del portafoglio.
Le capacità finanziarie della nuova società
In base a questo accordo, gli asset manterranno la loro attuale struttura operativa, con un’attenzione particolare alla salute, la sicurezza e l’ambiente (Hse), alle tempistiche di realizzazione dei progetti e all’efficienza, mentre entrambe le società continueranno a mantenere i rispettivi impegni nell’ambito della sostenibilità. La nuova società farà leva sulle competenze e sulle capacità finanziarie di Eni e Petronas e si prevede che possa autofinanziarsi anche attraverso contributi esterni.
L’obiettivo della jv
Obiettivo delle due società, che hanno informato del loro progetto i governi di Indonesia e Malesia e che dovranno incassare tutte le necessarie autorizzazioni per arrivare a una eventuale transazione finale, è quello di garantire la stabilità della produzione per gli asset in Malesia e, al contempo, sostenere gli investimenti necessari per i nuovi sviluppi in Indonesia.
Fonte: Il Sole 24 Ore