nuove regole per assicurazioni, buoni pasto e autostrade”
E’ atteso oggi il via libera della Camera al Ddl Concorrenza. Il testo passerà poi all’esame del Senato, in vista del via libera definitivo entro l’anno. La Legge annuale sulla concorrenza 2023 interviene su una serie di materie, come la disciplina delle concessioni autostradali o la portabilità dei dati delle “scatole nere” dell’Rc auto, affidando anche nuove competenze all’Agcom a tutela degli utenti della telefonia mobile, o all’Ivass, chiamato a mettere in campo un portale per il confronto delle polizze catastrofali obbligatorie. Tra le ultime modifiche figura l’introduzione dal 2025 di un tetto massimo del 5% alle commissioni dei buoni pasto utilizzati dai dipendenti delle aziende private.
Via soglia 20mila euro di capitale per start-up
Sono introdotti nuovi requisiti per mantenere lo status dopo tre anni, cancellando però quelli (contestati dalle associazioni del settore) che erano stati previsti nel testo del governo: ovvero disporre, entro il secondo anno dall’iscrizione, di un capitale sociale di almeno 20mila euro e impiegare almeno un dipendente e dimostrare che i brevetti di proprietà o in licenza siano effettivamente utilizzati nell’attività di impresa. Sono invece sei i nuovi criteri introdotti per restare nel Registro e bisognerà possederne almeno uno: incremento al 25% delle spese di ricerca e sviluppo; stipula di almeno un contratto di sperimentazione con una Pa; aumento dei ricavi caratteristici o comunque individuati alla voce A1 del conto economico superiore al 50% dal secondo al terzo anno; costituzione di riserva patrimoniale superiore a 50mila euro, attraverso un finanziamento convertendo, o aumento di capitale a sovrapprezzo che porti a una partecipazione di minoranza, da parte di un investitore terzo professionale, un incubatore o acceleratore certificato, un investitore vigilato, un business angel o attraverso equity crowdfunding, più incremento al 20% della R&S; ottenimento di almeno un brevetto; trasformazione in Spa.
Portabilità scatole nere
E’ fatto divieto alle imprese assicuratrici di prevedere clausole contrattuali che impediscano o limitino il diritto dell’assicurato di disinstallare, senza costi e alla scadenza annuale del contratto, i dispositivi elettronici per il monitoraggio dei dati dell’attività di circolazione dei veicoli a motore (la cosiddetta scatola nera) o penali in caso di restituzione dopo la scadenza. Viene stabilito un meccanismo di portabilità dei dati registrati che il consumatore potrà richiedere, tramite la compagnia assicurativa, all’impresa che gestisce i dispositivi elettronici. Prevista poi l’istituzione di un sistema informativo, sottoposto alla vigilanza di Ivass, sui rapporti assicurativi non obbligatori per evitare comportamenti fraudolenti.
Allo Stato una parte dei pedaggi
Tra le principali misure contenute nel ddl, quella spinta dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, sulle concessioni autostradali. Per la prima volta una parte dei pedaggi non entrerà nelle casse di grandi gruppi di concessionari, anche internazionali, ma andrà allo Stato.
Prorogate concessioni Dehors per 2025
Il Governo si è impegnato all’emanazione, entro 12 mesi, di un decreto legislativo di riordino del settore, prevedendo nel mentre la proroga dell’efficacia delle autorizzazioni e delle concessioni di suolo pubblico fino al 31 dicembre 2025. Intanto i ministeri competenti, in collaborazione con gli enti locali, dovranno adottare le necessarie iniziative per garantire adeguati controlli e monitoraggi, prevenendo così occupazioni irregolari di spazi pubblici, al fine di preservare il decoro delle nostre città e stimolare i consumi.
Fonte: Il Sole 24 Ore