
Odysseus è allunato: l’America torna sulla Luna a 50 anni dalla missione Apollo
L’America è di nuovo sulla Luna dopo 50 anni dall’ultima missione Apollo, che ha lasciato il nostro satellite naturale nel 1972. Questa volta il mezzo made in USA che ha toccato il suolo lunare è un lander privato costruito dalla società Intuitive Machine, IM-1 la sigla, e questo è un punto fondamentale per il nuovo programma spaziale di Nasa e dei suoi oltre 30 alleati, Europa in testa, che concorrono alla missione Artemis di ritorno alla Luna, in forma stabile questa volta. Alla Nasa il tutto è costato una cifra irrisoria rispetto al passato, 118 milioni, e ha confermato che l’idea di finanziare tante medie compagnie private per avere tanti differenti voli verso il Polo Sud lunare, necessari per il programma NASA, è buona e praticabile.
L’allunaggio alle 00:20 di venerdì
Stanotte verso le 0.20 ora italiana è iniziata la parte finale della discesa, seguita ovviamente con ansia e trepidazione, aumentate dal silenzio radio dei primi 15 minuti dall’allunaggio. SI è temuto il peggio, ma poi i segnali provenienti dalla sonda hanno cominciato ad arrivare, anche se deboli. Nelle prossime ore si capirà il perchè e si spera di avere le prime immagini.
Un momento importantissimo quindi, dato che conferma il programma di Nasa e la strategia, delegare moltissimo ai privati, e anche perchè nell’ultimo anno varie sonde private e non avevano fallito il tentativo di allunare al Polo Sud, la regione ricca di ghiaccio di acqua scelta per i primi insediamenti umani sulla Luna nel prossimo decennio.
Il programma Nasa Clps
Il programma Nasa, CLPS, Commercial Lunar Payload Services, prevede molti viaggi in quella regione lunare, tutti effettuati da privati per studiare la regione stessa e le sue caratteristiche, prima di far arrivare astronauti. Nel caso del lander IM-1 di Intuitive Machine, ribattezzato Odysseus in onore dell’eroe omerico grande viaggiatore, che è arrivato sulla Luna poche ore fa, gli strumenti scientifici sono parecchi, servono a capire come il motore di atterraggio interagisce con la polvere del suolo lunare, da sempre un problema per astronauti e mezzi, oppure capire la precisione con cui è possibile posizionarsi al suolo durante l’allunaggio.
Ma su IM-1 Odysseus c’è un po’ di tutto, il marketing colpisce duro nel caso dei privati. Troviamo quindi del materiale isolante da steare, di una nota marca di abbigliamento sportivo, una scultura del famoso Jeff Koons, una “capsula del tempo” con i capisaldi della cultura e conoscenza terrestri
Fonte: Il Sole 24 Ore