Officine Universelle Buly pronta a fare il bis di negozi in Italia
«Ammiriamo l’estetica del XIX secolo, un’epoca d’oro per la profumeria francese. Anche il nostro stile è abbastanza massimalista e non siamo mai riusciti a trovare il tipo di prodotti beauty in fiale e barattoli come quelli che sognavamo»: Victoire de Taillac, co-founder di Officine Universelle Buly insieme al marito Ramdane Touhami, racconta com’è nato il brand cosmetico.
«L’idea – continua de Taillac – ci è arrivata anche grazie all’ex ministro dell’economia francese, Arnaud Montebourg che disse a Ramdane che era un “vero César Birotteau”. Quest’ultimo è un personaggio di un bellissimo romanzo di Balzac, completamente ispirato alla vita e alle tremende avventure professionali di Jean-Vincent Buly. Dalle pagine alla realtà, una storia molto romantica e teatrale».
Dopo due anni di lavoro e ricerca aprono il primo store a Parigi, una reinventata farmacia parigina, il 1 Aprile 2014 in 6 rue Bonaparte.
«È stato un viaggio e un’avventura straordinaria che ci ha portati a essere presenti in dodici Paesi con 52 negozi – spiega l’imprenditrice -. Il nostro store di Milano sta andando molto bene. Nel 2025 lanceremo il nostro primo e-shop in italiano e vorremmo aprire un secondo store in Italia alla fine del prossimo anno».
Fonte: Il Sole 24 Ore