“One to One”, a Venezia un documentario su John e Yoko ricco di materiali inediti

Dopo Bob Marley e Whitney Houston è arrivato il turno di John Lennon e Yoko Ono: fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia è stato presentato “One to One: John & Yoko”, documentario di Kevin Macdonald, regista esperto del genere che aveva già realizzato in passato prodotti su icone musicali del ventesimo secolo.

Se in “Marley” (2012) e in “Whitney Houston – Stella senza cielo” (2018), Macdonald si era concentrato su una singola figura, in questo caso opta per raccontare una coppia in un momento molto specifico della vita e carriera.

Codiretto insieme al montatore Sam Rice-Edwards, “One to One: John & Yoko” è ambientato a New York nel 1972 ed esplora il mondo musicale, personale, artistico, sociale e politico di John e Yoko sullo sfondo di un’epoca turbolenta della storia americana.

Al centro del film c’è l’evento di beneficenza “One to One” per bambini con bisogni speciali, un grande concerto di John Lennon.

Come sottolinea il regista si tratta «dell’unico concerto completo che John tenne dopo aver lasciato i Beatles (digitalizzato e rimasterizzato con una qualità tale da renderlo irriconoscibile per quelli che ricordano la versione uscita in VHS negli anni Ottanta)»: partendo da un filmato in 16mm dell’esibizione, Macdonald e Rice-Edwards hanno dato vita a un prodotto incentrato su un’ampia gamma di materiali inediti dell’archivio Lennon, tra cui telefonate personali e filmati amatoriali girati direttamente da John e Yoko.