Orsini: «L’Europa è a un bivio, non possiamo più perdere tempo»

Orsini: «L’Europa è a un bivio, non possiamo più perdere tempo»

’’Oggi non possiamo più permetterci di perdere tempo” per il rilancio della competitività e dell’industria europea: questo il messaggio lanciato dal presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, intervenendo al Trilateral Business Forum di Parigi con gli omologhi di Francia e Germania. ’’Oggi non c’è più tempo. Siamo a un bivio delle scelte che vogliamo fare’’, ha continuato, evocando, tra l’altro, il voto negli Stati Uniti che ci ’’impone di non perdere più tempo”.

Nucleare sia la scelta dell’Europa

“Credo che il nucleare debba essere la scelta dell’Europa”: ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini per il quale le nuove tecnologie del nucleare “possono aiutare le nostre industrie ad essere ancora più competitive”. Ma è ’’impensabile’’ sostituire il gas in così poco tempo, ha puntualizzato intervenendo al Medef di Parigi.

Non possiamo desertificare l’industria per decarbonizzare

«Oggi non ci possiamo più permettere di creare una desertificazione dell’industria per decarbonizzare» ha continuato il presidente di Confindustria intervenendo al trilaterale con le associazioni datoriali di Francia, Medef, e Germania, Bdi. «Credo che non ci sia rimasto tanto tempo, a dire la verità non c’è più tempo. Io credo che oggi dobbiamo capire che siamo a un bivio delle scelte che vogliamo fare e ancora purtroppo le conseguenze delle scelte prese in passato non le conosciamo. Abbiamo diverse filiere che entreranno in crisi, tante filiere dell’Europa. Io credo che oggi non possiamo più permetterci di perdere tempo. L’industria europea non è lontana all’ambiente, anzi è la migliore al mondo. Le industrie europee sono quelle che sono riuscite a raggiungere i migliori risultati», ha precisato Orsini. Tuttavia, ha proseguito «penso alla filiera dell’automotive: è impensabile cambiare le tecnologie per norma. Mantenendo l’obiettivo, non possiamo pensare che le tecnologie si cambino per norma. Serve neutralità tecnologica. Solo tenendo il know how dei paesi possiamo mantenere la competitività dei nostri paesi e del nostro continente».

Fonte: Il Sole 24 Ore