
Oscar, il trionfo di Anora ma gli incassi in Italia premiano Conclave
Trionfo alla notte degli Oscar. Il botteghino però se ne è accorto ben poco, a livello global come in Italia. “Anora”, miglior film e miglior regia, con 15,6 milioni di dollari di incassi ai botteghini Usa, è probabilmente il Miglior Film agli Oscar con il minimo di incassi al box office. E anche in Italia dalla prima programmazione del 7 novembre 2024 al 2 marzo 2025 l’incasso è stato di 849.778 euro. Analizzando i dati Cinetel è il 61esimo film considerando la stagione iniziata l’1 agosto 2024 (Mufasa: il Re Leone della Disney svetta con 22 milioni). E i biglietti staccati sono stati poco meno di 125mila.
Certo, la Notte degli Oscar 2025 ha regalato un verdetto che segna un punto di svolta nell’industria cinematografica. Il grande trionfatore della 97esima edizione degli Academy Awards è un film indipendente di Sean Baker che si è portato a casa cinque statuette, tra cui le prestigiose Miglior Film e Miglior Regia, miglior sceneggiatura e miglior montaggio oltre che il premio alla protagonista, la venticinquenne Mikey Madison. Un successo che va oltre il riconoscimento accademico e diventa simbolo di un cinema che sfida le logiche dei blockbuster, portando sul grande schermo storie audaci e autentiche.
I vincitori e gli sconfitti della serata
Se “Anora” ha dominato con cinque statuette, la cerimonia ha visto anche il successo di “The Brutalist” di Brady Corbet, che ha conquistato tre premi, tra cui Miglior Attore per Adrien Brody. L’attore, a oltre vent’anni dal suo trionfo con “Il pianista”, ha commosso la platea con un discorso in cui ha ricordato le tragedie della guerra e l’importanza della memoria storica.
Non ha avuto la stessa fortuna “Emilia Perez”, il musical di Jacques Audiard che, nonostante 13 nomination, si è dovuto accontentare di due soli premi: Miglior Attrice Non Protagonista per Zoe Saldana e Miglior Canzone Originale per El Mal. Una serata amara anche per “A Complete Unknown”, il biopic su Bob Dylan interpretato da Timothée Chalamet, che ha lasciato il Dolby Theatre a mani vuote nonostante otto candidature.
Conclave big al box office
Logica quasi rovesciata se invece si guardano gli incassi. Fra i film premiati, il campione al botteghino in Italia è stato “Conclave”, distribuito da Eagle Pictures, con prima uscita in sala il 19 dicembre e 5,9 milioni di incasso per 817mila presenze. Agli Academy Awards però ha portato a casa un solo premio: miglior sceneggiatura originale pur essendo arrivato alla premiazione con otto nomination tra cui miglior film, migliore attore e migliore attrice non protagonista (Isabella Rossellini). Tutte disattese.
Fonte: Il Sole 24 Ore