Overtourism, Firenze vieta «keybox» e mette un limite alle golf car

Alla vigilia del «primo storico G7 del turismo» voluto dalla ministra Daniela Santanchè a Firenze, il capoluogo toscano mette in campo misure contro gli effetti dall’eccesso di visitatori: un “Piano per il turismo sostenibile” in dieci punti che prevede tra l’altro il divieto di utilizzo nell’area Unesco del centro storico delle keybox (le scatole utilizzate dai proprietari di appartamenti in affitto a breve termine per lasciare le chiavi agli ospiti), limiti ai cosiddetti veicoli atipici (le “golf car”) e il divieto di utilizzo di amplificatori e altoparlanti da parte delle guide turistiche. Da tempo Palazzo Vecchio porta avanti l’adozione di limiti per le attività di locazione turistica breve: un intervento voluto dall’ex sindaco Dario Nardella, confermato dall’attuale primo cittadino Sara Funaro e contro il quale sono stati presentati diversi ricorsi ora all’esame del Tar.

Keybox vietate dal 2025

La sindaca Funaro ha spiegato: «Mettiamo uno stop retroattivo all’uso delle keybox sulle facciate esterne dei palazzi» nell’area Unesco, perché «basta fare un giro per il centro storico, guardare i palazzi storici e vedere la quantità di keybox che ci sono». Per le cassettine all’esterno degli stabili (di solito di colore rosso), è stato spiegato, si dovrà modificare il regolamento Unesco – servono i sì di Regione Toscana e Soprintendenza – e quindi la misura sarà in vigore dal 2025.

Una campagna per il rispetto della città

Tra le altre misure criteri comuni per l’esposizione del codice identificativo nazionale all’esterno delle attività di locazione turistica breve, definiti con la Sovrintendenza; implementazione dei controlli sui servizi turistici anche attraverso strumenti informatici come l’Ia, con veri e propri sistemi di alert qualora ci siano irregolarità; campagne di comunicazione sul turismo sostenibile; collaborazione con le principali piattaforme Ota per la diffusione di campagne “sul rispetto della città”; un tavolo di lavoro permanente con stakeholders pubblici e privati; una cabina di regia per la programmazione di politiche sul turismo; l’implementazione della dashboard turistica in cui fa confluire tutti i dati sul turismo a Firenze.

Fonte: Il Sole 24 Ore