Pakistan, nuova condanna per l’ex premier Imran Khan

Pakistan, nuova condanna per l’ex premier Imran Khan

Dal nostro corrispondente

NEW DELHI – L’ex primo ministro pakistano Imran Khan è stato condannato a 14 anni di reclusione venerdì mattina da un tribunale di Rawalpindi con l’accusa di corruzione. La sentenza giunge mentre Khan si trova già in carcere da oltre un anno e mezzo in seguito a una serie di casi giudiziari piovuti addosso a lui e sua moglie – anch’essa condannata e arrestata – dopo la caduta del suo governo.

Secondo i giudici Khan e la moglie avrebbero accettato dei terreni in dono da un immobiliarista in cambio di favori. Secondo un portavoce di Tehreek-e-Insaf, il partito di Khan, il caso sarebbe «privo di fondamento e destinato a sbriciolarsi».

Khan, 72 anni, è considerato il leader politico più popolare del Paese, nonostante sia ormai scomparso dalla vita pubblica da tempo e il suo partito non abbia potuto prendere parte alle ultime elezioni politiche. L’arresto della moglie di Khan, Bushra Bibi, è significativo perché nei mesi scorsi era stata lei a mettersi alla testa – salvo volatilizzarsi dopo poche ore – di una grande manifestazione per chiedere la liberazione di Khan.

Fonte: Il Sole 24 Ore