Panorami autunnali nel Limfjorden per un safari di ostriche e la raccolta di alghe da un’isola all’altra

E’ una vacanza piena di sorprese quella che attende i visitatori che si spingono sulla costa del mar Baltico. Un viaggio improntato alla vita isolana, a contatto con una natura straordinaria. Il Limfjorden è un canale naturale danese che divide la penisola dalla regione dello Jutland settentrionale, mettendo in contatto il mare del nord con il Kattegat. Uno stretto, quest’ultimo, che separa la Svezia meridionale dalla Danimarca, dove si trovano due mari che si toccano e sfiorano senza mescolarsi mai. Uno scenario sospeso tra sogno e realtà, che invoglia ad un’avventura di island hopping, saltando da un’isola all’altra per godere dei panorami autunnali e della grande tradizione gastronomica di quattro destinazioni in particolare, Læsø, il luogo con il più alto numero di ore di sole di tutta la Danimarca, famoso per i suoi buonissimi scampi e la produzione artigianale di sale, ma anche Mors, Fur e Venø, le isole del Limfjorden, dove si possono scoprire le meravigliose ostriche danesi. Qui, tra l’altro, non si è mai a più di 45 minuti di auto dal mare. E con l’arrivo delle festività natalizie si possono visitare gli accoglienti mercatini di Natale, pattinare sulle piste di ghiaccio o affrontare la sfida del bagno d’inverno. Tra le tradizioni danesi in questo periodo dell’anno c’è la danza: tenendosi per mano, si balla girando intorno all’albero di Natale e intonando canzoni natalizie prima di scartare i regali.

Dalla raccolta delle alghe al sale

Questa parte della Danimarca offre un’abbondanza di ingredienti deliziosi ed esperienze culinarie uniche, come la raccolta delle alghe, i safari delle ostriche. Senza dimenticare le distillerie locali e i ristoranti di alto livello. Ci si arriva in volo dall’Italia su Aalborg, per proseguire con un transfer fino a Frederikshavn, dove un traghetto porta all’isola di Læsø in 90 minuti. Oltre che per la produzione di sale e per le case ricoperte di alghe candidate a diventare Patrimonio dell’Umanità, Læsø è famosa per essere la patria del caratteristico scampo del Nord Europa. Con la sua carne soda e il suo bel colore, è una prelibatezza esclusiva e ricercata in tutto il mondo. I tetti di alghe di Læsø sono invece assolutamente unici e non si trovano in nessun’altra parte del mondo. Vale la pena ascoltare il racconto che si cela dietro a questa particolarità e che comprende la storia di una piccola società matriarcale in un’epoca in cui gli uomini dominavano e governavano. Nei dintorni di Læsø, l’acqua di mare contiene circa il 2% di sale, ma le acque sotterranee del Rønnerne, vasta zona umida ornata da prati salati e brughiere, possono contenere fino al 14% di sale, il che rende possibile basare la produzione sull’evaporazione dell’acqua. Qui c’è anche una produzione di alghe commestibili e si può provare l’esperienza della raccolta per poi gustare un pranzo cucinato su un fuoco all’aperto. Una delle gemme più preziose dell’isola è VesterØL, un ristorante in riva al porto che ricorda l’interno della cambusa di un pescatore. Il menù cambia regolarmente e si sperimentano sempre nuovi piatti. La cucina è libera da dogmi e tutto viene realizzato in base all’umore dello chef e agli ingredienti che la stagione offre.

A Mors, habitat ideale per le ostriche

Da Læsø ci si può spostare a Mors, la maggiore delle sette isole del Limfjord, che ospita la più grande popolazione selvatica al mondo dell’ostrica europea. A pochi metri nel fiordo si trovano questi frutti di mare rinomati per essere tra i migliori al mondo. E’ considerato un habitat ideale perché grandi quantità di acqua fluiscono avanti e indietro dal Mare del Nord al Kattegat. Qui si trova anche il Centro danese per i molluschi, importante centro di ricerca dedicato all’acquacoltura, oltre ad una distilleria dove sperimentare il processo della distillazione e anche un’azienda agricola sostenibile che rifornisce alcuni dei migliori ristoranti della regione. Altra isola definita il cuore del Limfjord è Venø (il viaggio in auto dura un’ora e 35), sede di Venø Seafood, la più grande struttura ittica del Nord Europa nel suo genere. Alleva ostriche, aragoste, cozze e rombi.

La meraviglia geologica di Knudeklint

L’isola di Fur si trova al centro del Limfjord ed è stata eletta isola più bella dell’anno dai lettori di un quotidiano danese. Qui si può ammirare la meraviglia geologica di Knudeklint, candidata all’inserimento nell’elenco dell’Unesco tra i monumenti naturali unici. Si tratta di una ripida scogliera sul lato nord-occidentale dell’isola, costituita da una formazione rocciosa unica nel suo genere, composta da diverse centinaia di strati di cenere vulcanica separati da depositi fossili di alghe e argilla. Sulla scogliera è possibile viaggiare indietro nel tempo di circa 55 milioni di anni, assistendo a una storia vulcanica che porta dalla spaccatura iniziale tra Norvegia e Groenlandia alla deriva continentale che ancora oggi causa un potente vulcanismo in Islanda. Dalla cima dell’imponente scogliera è possibile godere della vista su Livø e Mors.

Dove soggiornare

Tra i luoghi dove soggiornare durante una vacanza nelle isole danesi, si segnala la GuestHouse Læsø, nell’isola omonima, a soli 5 minuti a piedi dalla spiaggia, vicino al porto e alla zona dello shopping e dei ristoranti. Invece il Tambohus Kro & Badehotel è un’affascinante e tradizionale locanda situata lungo il Limfjord nella piccola città di Tambohuse. La locanda è una destinazione popolare sia per gli abitanti del luogo che per i turisti in cerca di esperienze autentiche. Sulla pittoresca isola di Venø, invece, si trova Venø Kro, locanda storica e parte integrante del patrimonio culturale dell’isola. Da provare anche il Danish Oyster Bar, autentico paradiso delle ostriche.

Fonte: Il Sole 24 Ore