Parlamento24, Gusmeroli: 120 rate in 10 anni per fare pace col fisco
Non le sembra che potrebbe essere un nuovo salvacondotto per gli evasori?
Assolutamente no, perché si tratta di contribuenti, cittadini, milioni di persone che hanno un arretrato fiscale, che hanno regolarmente dichiarato, ma non sono riusciti a pagare. La maggior parte delle rateizzazioni non hanno raggiunto gli obiettivi per la difficoltà di pagamento. Quindi una rateizzazione lunga come un mutuo permette alla gente soprattutto di guardare al futuro con serenità. Quindi pagano il vecchio, ma riescono anche a pagare il nuovo e quindi lo Stato ci guadagna anche nel gettito annuale.
Come si risolve il vero tallone d’Achille di tutte le rottamazioni, che è l’esclusione dalla definizione agevolata di tutte le multe che sono nei bilanci dei Comuni e che rappresentano la maggior parte delle cartelle. Perché ricordiamo che serve il via libera dei Comuni che puntualmente viene negato nelle grandi città?
Trattandosi anche in questo caso di una rateizzazione lunga, può essere assorbito dai bilanci del Comune molto più facilmente che con una rateizzazione corta. E soprattutto i cittadini, se pagano l’arretrato si mettono in regola anche col nuovo. Invece con le rottamazioni cosa accadeva? Che tu cercavi facevi l’impossibile per pagare il vecchio, ma intanto lasciavi indietro nuovo. Qua invece questa rateizzazione permette di pagare il vecchio con tranquillità. Dieci anni, tutte rate uguali e al contempo uno riesce ad affrontare con serenità il nuovo e soprattutto vivere più serenamente, perché avere degli arretrati fiscali e contributivi crea anche ansietà nel cittadino.
Che speranza ha di raggiungere il traguardo? Cioè che la sua proposta di legge diventi una legge dello Stato?
Fonte: Il Sole 24 Ore