Parte operazione Nato in Lettonia, partecipano anche militari italiani: ecco in cosa consiste

Al via in Lettonia “Namejs 2024”, l’esercitazione annuale delle forze armate e paramilitari nazionali in collaborazione con le truppe della Nato di stanza nel Paese baltico e la partecipazione di truppe della Joint expeditionary force. L’esercitazione, che prende il nome da un capo tribù lettone del XIII secolo, terminerà l’8 ottobre. Alle operazioni parteciperà un contingente complessivo di oltre 11.000 tra militari e forze paramilitari. La missione è rafforzare la cooperazione e l’interazione tra i vari corpi della difesa: verrà iniziato il posizionamento delle infrastrutture di antimobilità nei pressi del confine orientale del Paese. “Namejs 2024” coinvolgerà i soldati di tutte le unità delle Forze armate nazionali, compresi i soldati del servizio di leva, quelli della riserva e i soldati delle forze armate alleate. Sono coinvolti anche gli italiani che operano nell’ambito del gruppo di battaglia multinazionale dell’Alleanza atlantica.

I Paesi baltici temono un attacco della Russia

Considerato quanto è accaduto con l’Ucraina, il Paese baltico considera plausibile il rischio di un attacco da parte della Russia. I Paesi baltici chiedono agli alleati di raggiungere e superare la soglia del 2% del Pil destinato alle spese per la difesa (target che il vertice 2023 di Vilnius ha definito un requisito minimo e non un tetto). Per migliorare e rafforzare la capacità di svolgere compiti in caso di minaccia nazionale, “Namejs 2024” prevede la collaborazione con il Centro di Gestione Operativa della Protezione Civile, che comprende la Cancelleria di Stato, i ministeri settoriali, le loro istituzioni subordinate, le agenzie di sicurezza nazionale, diversi comuni ed enti commerciali, fornendo il supporto necessario per le esigenze di difesa nazionale, rafforzando così il sistema di difesa nazionale globale della Lettonia. L’esercitazione è organizzata in collaborazione con il Comando della Divisione multinazionale Nord della NATO.

Le unità coinvolte

All’esercitazione parteciperanno soldati alleati provenienti da Stati Uniti, Estonia e Lituania, gruppi di combattimento multinazionali della Nato come parte della Land Forces Mechanized Infantry Brigade, il Quartier Generale della Brigata multinazionale dell’Alleanza atlantica in Lettonia, la NATO Force Integration Unit Latvia e la Canadian Armed Forces Task Force Latvia. Le esercitazioni saranno supportate dalla Joint Expeditionary Force e da rappresentanti di vari quartieri generali dell’Alleanza atlantica.

Verifica sui meccanismi di mobilitazione

Nell’ambito di “Namejs 2024”, le Forze armate nazionali hanno in programma di condurre un’esercitazione di mobilitazione di tre giorni a settembre per un numero limitato di personale, al fine di testare e migliorare ulteriormente i meccanismi di mobilitazione. L’esercitazione si svolgerà nell’area di responsabilità della 3ª Brigata della Guardia Nazionale di Latgalllia.

Rafforzamento delle misure di sicurezza alle frontiere

Durante l’esercitazione di difesa nazionale globale “Namejs 2024”, le Forze armate nazionali, in collaborazione con la Guardia di frontiera statale, continueranno a rafforzare le misure di sicurezza alle frontiere. Si prevede di iniziare a dispiegare i materiali acquistati per la contromobilità in natura, principalmente per bloccare le strade, e di fortificare l’infrastruttura dei posti di blocco e delle unità della Guardia di frontiera statale.

Fonte: Il Sole 24 Ore