
Patto tra Renault ed Eni su Formula 1, decarbonizzazione e car sharing
Il team di Formula uno BWT Alpine ha annunciato il ritorno di Eni nel Campionato del Mondo di Formula 1, di cui il brand italiano diventa Official Energy and Fuel Partner con un accordo pluriennale. Inoltre, il team collaborerà con Eni per la promozione del brand Enilive in alcune gare selezionate della stagione che prevede 24 appuntamenti nel 2025. C’è da aspettarsi a questo punto che nel car sharing di Eni vengano utilizzare le vetture del gruppo francese sia di Renault, oltre che di altre marche.
Il patto
Renault infatti stringe un accordo con Eni e torna in Formula 1. La società italiana ha siglato una intesa con per individuare e sviluppare future opportunità di collaborazione per la decarbonizzazione del settore dei trasporti, inoltre, Eni diventa Official Energy and Fuel Partner con un accordo pluriennale di BWT Alpine Formula One Team. Come spiegato in una nota, in base alla collaborazione con il gruppo Renault, le aziende lavoreranno per l’individuazione di percorsi di sviluppo congiunti in vari ambiti, tra cui infrastrutture per la mobilità elettrica, servizi di mobilità smart e soluzioni di fornitura energetica a supporto del processo di transizione. Un primo risultato concreto di quest’accordo è rappresentato dall’acquisto di veicoli Renault da parte di Enjoy, il servizio di car sharing di Enilive. Del resto, le vetture Enjoy sono per lo più Fiat 500 non più prodotte e un cambiamento era necessario.
«Il bello del settore automotive è che è uno sport di squadra. È più vero che mai in questo momento in cui dobbiamo reinventare la mobilità. Per sviluppare soluzioni innovative, niente batte l’unione delle competenze e talenti di grandi aziende. Ecco perché sono entusiasta di questa partnership che stiamo stringendo con Eni, in Formula 1, ma anche per approfondire le nuove opportunità di una mobilità condivisa ed efficiente. Insieme abbiamo il potenziale per spingere i limiti oltre», ha dichiarato Luca de Meo, ceo del gruppo Renault. «È con immenso orgoglio che celebro il ritorno di Eni in Formula 1 con BWT Alpine Formula One Team. Eni, in passato, è stato un importante partner della Formula 1. Condividiamo gli stessi obiettivi, soprattutto a livello di efficienza energetica, sostenibilità e prodotti futuri a base di biobenzina. È fantastico ritrovarli a bordo di BWT Alpine Formula One Team e non vediamo l’ora di realizzare insieme in futuro tanti progetti entusiasmanti, in pista ma non solo», ha detto Flavio Briatore, Executive Advisor, BWT Alpine Formula One Team.
L’accordo prefigura lo svilito di biobenzina
In qualità di Premium Partner del team, il brand Eni sarà visibile su A525, che correrà per la scuderia nel Campionato del Mondo FIA di Formula 1 2025, nonché sulle tute da gara e sui caschi di tutto lo schieramento di piloti, che sarà svelato in occasione dell’evento di lancio dell’F175 il 18 febbraio, alla The O2 Arena, a Londra. La presenza di Eni si estenderà anche al team di pit-stop e all’intero ecosistema e ambiente di gara di BWT Alpine Formula One Team, includendo anche una futura collaborazione per valutare e analizzare innovazioni in riferimento alle tecnologie dei carburanti nonché allo sviluppo di biobenzina per le gare di livello del motorsport
Inoltre, il team collaborerà con Eni per la promozione del brand Enilive in alcune gare selezionate della stagione, che consta di 24 appuntamenti. In qualità di Premium Partner del team, il brand Eni sarà visibile su A525, che correrà per la scuderia nel Campionato del Mondo FIA di Formula 1 2025, nonché sulle tute da gara e sui caschi di tutto lo schieramento di piloti, che sarà svelato in occasione dell’evento di lancio dell’F175 il 18 febbraio, presso The O2 Arena, a Londra. La presenza di Eni si estenderà anche al team di pit-stop (lo staff presente ai box durante le gare) e all’intero ecosistema e ambiente di gara di BWT Alpine Formula One Team, includendo anche una futura collaborazione per valutare e analizzare innovazioni in riferimento alle tecnologie dei carburanti nonché allo sviluppo di biobenzina per le gare ai massimi livelli del motorsport.
Fonte: Il Sole 24 Ore