Per D-Orbit maxi-raccolta da 150 milioni e shopping in vista

Con un target raggiunto di 150 milioni di euro, D-Orbit chiude con successo il secondo step del round di finanziamento che aveva visto un primo closing da 100 milioni a gennaio: si tratta di una delle maggiori operazioni mondiali dell’ultimo anno nel settore spaziale.

La Pmi comasca, ormai diventata campione globale della logistica spaziale, raccoglie così nuova fiducia dagli investitori, guidati in questo round di tipo C dal colosso industriale giapponese Marubeni.

Fiducia che l’azienda ha costruito nel tempo portando a compimento con successo 16 missioni spaziali, posizionando in orbita 14 carrier Ion. Veicolo orbitale che consente di portare nel cosmo più satelliti in contemporanea, posizionando ciascun cliente esattamente nel punto richiesto e limitando così i lunghi tempi di set-up previsti dai lanciatori tradizionali, che tipicamente danno priorità ai carichi maggiori costringendo spesso gli altri clienti con carichi residuali a lunghe manovre in orbita prima di raggiungere l’altezza prevista e dunque l’operatività completa.

Sette lanci nel 2025

Missioni avviate nel 2020 che proseguono, con sette lanci già pianificati per il 2025 e uno scatto dimensionale che prosegue sia in termini di organico (oltre le 300 unità) che di mercato, con 90 milioni di euro di ordini già acquisiti.

Missioni, quelle effettuate, utili sia per testare le tecnologie proprietarie di D-Orbit che quelle dei clienti, test che possono riguardare sensori ad alta precisione in grado di mappare detriti spaziali di dimensioni inferiori al centimetro o applicazioni di intelligenza artificiale per anticipare eventi alluvionali a terra organizzando per tempo le attività di sostegno e soccorso.

Fonte: Il Sole 24 Ore