Per i prestiti agli studenti meritevoli il Governo rilancia la garanzia dello Stato

Arriva la garanzia dello Stato sui prestiti del Fondo per gli studenti meritevoli. È quanto prevede un emendamento al decreto Sport e Istruzione approvato giovedì 11 luglio in commissione Istruzione alla Camera e cheda lunedì 15 luglio sarà al voto dell’assemblea di Montecitorio. Il correttivo presentato da Alessandro Amorese (FdI) e approvato prevede che gli impegni assunti dal Fondo gestito da Consap, in relazione alle risorse attualmente disponibili, con il rilascio di garanzie finanziarie sono assistiti dalla garanzia di ultima istanza dello Stato. Il gestore, si legge ancora nel correttivo al Dl Sprt e Istruzione, svolge anche per conto dell’Amministrazione titolare del Fondo le attività relative all’escussione della garanzia e al recupero dei crediti, che può essere delegata anche a terzi o agli stessi garantiti, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Inoltre, non sono ammesse azioni dirette di escussione della garanzia nei confronti né dell’Amministrazione titolare del Fondo né del ministero dell’Economia e delle Finanze, per la garanzia di ultima istanza. I soggetti finanziatori, prevede ancora l’emendamento di Fratelli d’Italia, sono tenuti ad indicare, in sede di richiesta della garanzia, le condizioni economiche di maggior favore applicate ai beneficiari in ragione dell’intervento del Fondo.

Con Consap parte il rilancio del Fondo Studio

Per il presidente di Consap, Sestino Giacomoni, «Si tratta di un grande risultato che consentirà a Consap di mettere in atto il rilancio e il potenziamento del Fondo Studio. Il Fondo Studio, va ricordato, è stato istituito presso Consap nel 2010 durante il Governo Berlusconi e voluto da Giorgia Meloni, allora Ministro della Gioventù. In occasione dei 30 anni di Consap a novembre scorso «è stato lo stesso Presidente del Consiglio Meloni, che ha invitato ad apportare modifiche e migliorie al Fondo, nella speranza che si possa dare l’opportunità al nostro Paese di crescere ed evolversi attraverso la formazione dei giovani meritevoli». Ancora qualche giorno di tempo e appena arriverà il via libera definitivo al decreto legge e ai suoi correttivi Giacomoni convocherà presso Consap il tavolo di confronto istituito con Abi e Cdp per far sì che tutte le banche possano erogare velocemente il credito agli studenti meritevoli, con la garanzia di ultima istanza dello Stato. «Le banche, conclude Giacomoni, non dovranno fare accantonamenti e potranno concedere i prestiti ai giovani alle condizioni migliori».

Come funziona il Fondo per il credito ai giovani

Il cosiddetto “Fondo studio” consente ai giovani meritevoli, ma privi dei mezzi finanziari sufficienti, di intraprendere un percorso di studi o completare la propria formazione grazie a un prestito garantito dallo Stato. Le finalità e le modalità di utilizzo del Fondo sono state finanziate con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro. La gestione del Fondo è stata affidata a CConsap (Società interamente partecipata dal Mef) con cui il Dipartimento per le politiche giovanili di Palazzo Chigi ha sottoscritto un disciplinare dal giugno 2011. Non si tratta comunque di contributo a fondo perduto, ma di un vero e proprio Fondo di garanzia “rotativo” finanziato dal Dipartimento per facilitare l’accesso al credito ai giovani più bravi. Lo scopo è quello di sviluppare ed incrementare le politiche finalizzate all’inclusione finanziaria agevolando l’accesso al credito bancario da parte di studenti universitari e neolaureati, ai fini dell’apprendimento e approfondimento di percorsi professionali e lavorativi. La garanzia si basa sul principio della condivisione del rischio tra gli istituti di credito, che erogano il prestito, ed il Dipartimento, che è il soggetto garante, riducendo in modo significativo il livello di rischio a carico dell’istituto. In sostanza, il Fondo svolge quindi la funzione di garante della banca che concede il finanziamento, nel caso di mancata restituzione del capitale da parte del beneficiario.

I finaziamenti ammissibili

Nello specifico, i finanziamenti ammissibili alla garanzia del Fondo sono cumulabili tra loro fino ad un massimo di 25.000 euro ed erogati in rate annuali di importo non inferiore a 3.000 euro e non superiore ai 5.000 euro. La garanzia è rivolta agli studenti meritevoli e permette di finanziare giovani che desiderino proseguire gli studi dopo la scuola superiore iscrivendosi all’università o per frequentare corsi di specializzazione post-laurea o approfondire la conoscenza di una lingua (fino ad un ammontare massimo di 25.000 euro).

Fonte: Il Sole 24 Ore