Piano di emergenza Ue per sganciare il prezzo dell’energia elettrica dal gas

Piano di emergenza Ue per sganciare il prezzo dell’energia elettrica dal gas

L’Unione europea sta preparando «un intervento di emergenza e una riforma strutturale del mercato dell’energia». Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante una conferenza stampa a Bled in Slovenia. «L’impennata dei prezzi dell’elettricità mostra chiaramente i limiti dell’attuale funzionamento del mercato che era stato concepito in un contesto molto diverso», ha detto von der Leyen.

Il tema della continua impennata dei prezzi del gas e della necessità di una riforma del mercato sarà oggetto di discussione nella riunione di emergenza dei ministri dell’Energia dell’Ue che si terrà a Praga il 9 settembre.

«Dobbiamo risolvere -. ha detto il ministro per l’Industria e il commercio della Repubblica Ceca, Josef Sikela, che dal 1° luglio detiene la presidenza di turno Ue – il problema del mercato dell’energia. La soluzione a livello europeo è di gran lunga la migliore che abbiamo».

Síkela sposa la tesi sostenuta da tempo dall’Italia con Draghi che l’Europa debba separare i prezzi del gas da quelli dell’elettricità. Tra le altre cose, Síkela ha ricondotto l’aumento dei prezzi dell’energia, oltre alla guerra in Ucraina e alla limitazione delle forniture di gas dalla Russia, anche, ad esempio, alla difficile situazione con le centrali nucleari in Francia, dove circa la metà dei reattori nucleari non sono in funzione per manutenzione e problemi tecnici. Secondo il ministro ci sarà bisogno di una maggiore liquidità del mercato energetico e saranno necessari interventi di mercato, che gli stati possono studiare insieme alle società che acquistano energia, per aiutare a prevenire malfunzionamenti del mercato. Secondo il ministro, l’Unione Europea è più vicina a un approccio comune per la risoluzione dei prezzi dell’energia di quanto non lo sia mai stata prima. Il ministro ha affermato di sperare in una soluzione paneuropea, perché secondo lui è l’opzione migliore e più economica.

Fonte: Il Sole 24 Ore